La rassegna letteraria "Ad alta voce - racconti di parole e di chi le ha scritte" continua per tutto ottobre
Gli appuntamenti si terranno ogni venerdì, a partire dalle 18.30, presso la sala seminariale al primo piano del Centro Culturale Candiani di Mestre.
Continua per tutto ottobre la rassegna letteraria Ad alta voce - racconti di parole e di chi le ha scritte, curata dalla libreria Mondadori di Mestre e organizzata dal Centro Culturale Candiani.
Si partirà venerdì 2 ottobre con Chi troppo vuole (Fandango libri, 2020) di Leonardo Palmisano, scrittore barese ed esperto di migrazioni e criminalità organizzata, che ha vinto il Premio Colomba per la Pace nel 2019. Presenterà a Mestre il suo terzo romanzo, il cui protagonista - il bandito Carlo Mazzacani - avrà a che fare con ritrovamenti di cadaveri, traffici internazionali e organizzazioni criminali nelle varie province pugliesi.
Il secondo appuntamento - previsto per venerdì 9 ottobre - ci porterà invece a Fabbrico, in Emilia Romagna, dove è ambientato il secondo romanzo di Roberto Camurri, Il nome della madre (NN editore, 2020): una storia di famiglia, di assenze, vuoti, e domande ineluttabili.
Venerdì 16 ottobre sarà la volta di un autore e un editore locali: Guido Vianello, scrittore originario del Lido di Venezia, presenterà Ancora un domani. Racconti in 3D (Mazzanti Libri, 2020), una raccolta di racconti che uniscono esperienze individuali a fatti di cronaca ed eventi storici collettivi.
Chiuderà il ciclo di ottobre Gina Pigozzo Bernardi, docente di lingua e cultura russa e francese, che venerdì 23 presenterà Alle origini della civiltà veneta (Piazza editore, 2020), un viaggio nel tempo alla scoperta della lingua paleoveneta attraverso trascrizioni, incisioni e reperti.
Tutte le presentazioni si terranno alle 18.30 presso la sala seminariale al primo piano del Centro Culturale Candiani.