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Cultura

La moda sostenibile e l'alto artigianato saranno protagonisti in laguna

La Venice Fashion Week torna a Venezia per la settima volta. Dieci giorni di eventi, sfilate, tavole rotonde e appuntamenti dal 17 al 26 ottobre

Abiti in alghe, in fibra di canapa, addirittura in vetro. Creazioni uniche, pensate, ideate e realizzate da eccellenze veneziane e non solo. La moda sostenibile e l'alto artigianato si combinano e tornano protagoniste in laguna con la settima edizione della Venice Fashion Week, settimana della moda slow in programma dal 17 al 26 ottobre. Un programma ricco, lungo dieci giorni, con trenta tra eventi, sfilate in palazzi e gallerie, incontri, mostre e convegni. La manifestazione, organizzata da Venezia da Vivere è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti alla presenza degli organizzatori, Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti, e dell'assessore al Turismo Paola Mar, oltre a numerosi rappresentanti delle aziende e realtà partecipanti alla manifestazione lagunare.

Gli appuntamenti alla Venice Fashion Week 2019

Tra gli appuntamenti principali, mercoledì 23 ottobre il Department for International Trade e il consolato generale britannico organizzano la "Giornata della moda sostenibile" all'hotel Ca' Sagredo. Un tavolo di lavoro e confronto sulla prossima generazione di stilisti e l'educazione del consumatore finale, alla presenza di due celebri stilisti internazionali: Tiziano Guardini e Patrick McDowell. Matteo Ward di Fashion Revolution, co-fondatore di Wråd, brand vicentino sostenibile, sarà presente allo Ied il 25 ottobre, per un talk su sostenibilità e tracciabilità.

Tra gli altri marchi e stilisti internazionali che parteciperanno alla dieci giorni figurano anche la stilista sudafricana Romi Loch Davis, il brand francese Chatelles, la designer veneziana Carla Plessi, la stilista viennese Michel Mayer, il brand A2bymatin e le stiliste Aida e Anahita Matin. Saranno presenti anche Alberta Ferretti, il merletto di Burano dell'atelier Martina Vidal e il giovanissimo stilista Gianluca Regazzo, studente Iuav, che presenterà, tra le sue creazioni, un abito realizzato con pellame vegetale e mosaici della fornace Orsoni cuciti a mano uno per uno (PROGRAMMA COMPLETO).

Il monito di Mar: «Estendiamo l'evento a Mestre»

«È un'evento - ha sottolineato Mar - che seguo da vicino ormai da tempo, e devo piacevolmente constatare come sia in continua crescita, con tante idee, proposte, collaborazioni e appuntamenti sempre nuovi e stimolanti, che riescono immancabilmente a centrare l'obiettivo principale, che è quello di promuovere le eccellenze della nostra città». Poi un monito: «Spero davvero che nelle prossime edizioni si faccia un ulteriore salto, coinvolgendo anche Mestre e la città metropolitana».

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