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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Villa Pisani accoglie le stelle della musica: Ezio Bosso, Bregovic e Ludovico Einaudi

Sarà un'estate di grande musica quella organizzata da Veneto Jazz nella splendida villa di Stra, che riapre il suo parco a tre live dopo ben 10 anni dall'ultimo concerto

Goran Bregovic, Ezio Bosso, Ludovico Einuadi. Saranno questi i protagonisti della nuova stagione musicale organizzata da Veneto Jazz nel Parco di Villa Pisani a Stra, luogo incantevole e straordinario che riapre le porte alla musica live dopo 10 anni di silenzio.

Organizzati in stretta collaborazione con il Museo Nazionale Villa Pisani, gli eventi, che vedono protagonisti alcune delle icone musicali più significative della scena contemporanea, si inseriscono nel ricco calendario di Venezia Jazz Festival che, con la direzione artistica di Giuseppe Mormile, allarga i suoi orizzonti con una programmazione diffusa nei comuni della città metropolitana di Venezia.

In Italia con il suo tour “If you don’t go crazy, you are not normal”, Goran Bregovic sarà a Villa Pisani il 3 luglio. Il repertorio spazierà dai suoi grandi successi agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies), con qualche anticipazione di brani del nuovo album in uscita il prossimo anno, accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band, di fiati, percussioni e voci bulgare. Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, dando vita ad una musica dai ritmi travolgenti e dalle sonorità fragorose, per due ore di pura energia. 

Ezio Bosso, il compositore e direttore d’orchestra che ha emozionato l’Italia al Festival di Sanremo con la sua composizione “Following A Bird”, ritorna il 6 luglio ospite di Veneto Jazz per presentare live in piano solo il suo disco “The 12th Room”, dopo molti sold out in numerose città italiane e dopo che il disco ha raggiunto la prima posizione della classifica iTunes degli album più venduti in Italia. “The 12th Room” è un concept album composto da due CD: un primo disco con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole rappresentare metaforicamente le fasi che attraversiamo nella vita, e un secondo disco contenente la Sonata No. 1 in Sol Minore che simboleggia la dodicesima stanza.

“Se non fosse musica sarebbe una mappa dei pensieri, a volte chiari, a volte sovrapposti, punti, linee, figure, frammenti di un discorso interno che non si ferma mai.” Sono le parole di Ludovico Einaudi a proposito di Elements, l’ultimo album uscito ad ottobre 2015 per l’etichetta Decca Records, che dà il titolo al tour europeo, in contesti scelti attentamente tra quelli più legati ai temi del disco e alla personale geografia degli affetti del compositore. In programma l’8 luglio, Ludovico Einaudi, ad oggi uno dei pianisti e compositori italiani più apprezzati del panorama internazionale, porta in scena una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s'intrecciano con una freschezza d'insieme che unisce con naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Piero Salvatori, promessa dalla casa discografica Sony, alla Chiesa della Pietà, alternerà pianoforte e violoncello ad un uso raffinato e accattivante dell’elettronica (11 luglio).  Juan Lorenzo, straordinario chitarrista di flamenco, suonerà nella panoramica altana dello Splendid Venice Hotel (12 luglio). Christophe Chassol, talento carismatico difficilmente classificabile, sarà al Teatrino di Palazzo Grassi in un concerto di panorami culturali diversi, con le sue originali interazioni fra video e tastiere. Pianista e compositore, parigino di nascita e originario della Martinica, si è imposto come una delle più importanti novità del panorama musicale francese ed europeo, per anni il miglior segreto nascosto della scena musicale parigina. Il concerto sarà anticipato da un free dj set in Campo San Samuele (13 luglio).

La stella del festival è sicuramente l’israeliana Noa, paladina di pace e di diritti civili, che porta sul palcoscenico le sue canzoni, accompagnata da uno degli scrittori più amati della letteratura italiana, Erri De Luca, uniti nel nome di Napoli e nell’amore verso il Mediterraneo. In scena con la sua band e molti brani dell’ultimo album Love Medicine, ha appena festeggiato con Gil Dor i venticinque anni di carriera (Teatro Goldoni, 14 luglio).

Un altro splendido luogo, il giardino della Collezione Peggy Guggenheim, accoglierà le note del contrabbassista francese Renaud Garcia Fons, musicista di grande tecnica e maestria, con un sound ricco di musicalità ed espressione, che evoca dai paesaggi andalusi alle sponde mediterranee mediorientali  (20 luglio).

Al Conservatorio Benedetto Marcello il jazz contemporaneo trova le sue espressioni più riuscite nell’omaggio a Carla Bley del trio di Alvise Seggi (15 luglio), nel concerto del pianista americano Aaron Goldberg e il suo New York Quartet (18 luglio) e nel trio di Luca Alemanno, primo musicista italiano a  far parte del “Thelonius Monk Institute of Jazz Performance” di Los Angeles, la maggiore istituzione  musicale americana, considerata un tempio sacro del jazz (22 luglio).  

Sempre al Conservatorio, Heloisa Lourenço ricrea con la sua voce le magiche sonorità del Brasile (20 luglio), mentre la musica dal vivo scivolerà sulle acque della laguna nella magica Jazz cruise, con una ricca cena a buffet. A dialogare con l’orizzonte dei palazzi veneziani ammirati da un’imbarcazione, le note della voce di Vhelade (7 luglio) e di Silvana Dos Santos (19 luglio).

Per quattro serate, inoltre, jazz club al bar La Latteria di San Polo (dalle 19.00, il 7, 8, 12 e 15 luglio), con gruppi emergenti della scena nazionale. L’outsider del festival, nel tradizionale concerto estivo al Rocca dei Tempesta di Noale, è infine Angelo Branduardi, il menestrello del cantautorato italiano, in scena con le sue ballate medioevali e i suoi testi aulici (28 luglio).

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