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Cultura

Porte della ricerca aperte a Ca' Foscari e Iuav, arriva VenetoNight

Ricco programma il 25 settembre per la notte europea dei ricercatori, tra archeologia, sostenibilità, nanomateriali, economia. Partecipa Marco Paolini

Le università Ca’ Foscari e Iuav aprono venerdì 25 settembre le porte della ricerca al grande pubblico con Venetonight, la notte europea dei ricercatori cui gli atenei veneziano partecipano insieme alle università di Padova e Verona. Il 2015, tra l'altro, è il decimo anniversario dell'iniziativa che fa incontrare al grande pubblico i ricercatori di tutta Europa.

CA' FOSCARI. L’edizione 2015 si apre ufficialmente alle 17 con i saluti del rettore dal cortile della sede centrale dell’ateneo. Il programma è un'imperdibile occasione "live" per scoprire da vicino attività e successi della ricerca più innovativa tramite laboratori, talks, attività per bambini, visite guidate, concerti, giochi e tante altre attività. Alle 21.30 lo spettacolo “Cercatori e Trovatori”, un concerto di canzoni e musiche sul tema della ricerca e di chi cerca; Radiocafoscari, la web radio di ateneo, come ogni anno seguirà i vari eventi con interviste ai ricercatori e approfondimenti. Un ampio focus è dedicato quest’anno all’archeologia in tutte le sue forme. C’è l’"Archeologia del testo (e creazione di idee)", workshop per scoprire il lavoro dei ricercatori che lavorano sui testi antichi; "Quando Torcello era abitata Sotto/sopra terra, un nuovo percorso museale" è la doppia visita con incontro al museo di Torcello per ricostruire la storia dell’isola; "La Venezia dei greci e la Grecia dei veneziani" svelerà quanta Grecia c’è a Venezia e viceversa; gli "Archeologi dal satellite", ricercatori che scoprono nuovi siti usando fotografie riprese dallo spazio grazie ai satelliti che ruotano intorno alla Terra; "Equilus: l’isola che non c’è (più)" è l’isola scomparsa della laguna veneta su cui sorgeva l’antico abitato di Jesolo; in evidenza le scoperte della missione archeologica di Ca’ Foscari in Georgia, ma anche le "Storie dal mare in 3D: la fotogrammetria subacquea" o il "Progetto AXON: una finestra sul mondo greco". E poi ancora alla scoperta dei primi insediamenti umani sulle coste del mare Arabico con i risultati della missione archeologica italiana nella provincia di Las Bela (Balochistan) e nel Sindh meridionale (Pakistan), lungo le sponde del bacino disseccato di Siranda, il delta dell’Indo e la costa settentrionale del Mare Arabico.

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IUAV. Le visite guidate dai ricercatori su prenotazione proposte dall’università Iuav sono quasi completamente esaurite: resta posto nei due itinerari in barca proposti dall'ateneo. I visitatori che si iscriveranno alla visita “Viaggio all’Arsenale alla scoperta del progetto GHOST” avranno la possibilità di entrare nel mondo sconosciuto dei fondali marini, dove si raccolgono residui impensabili  – micro e macro plastiche – provenienti in gran parte da oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni, mentre il percorso nell’area di Porto Marghera combinerà la suggestione delle grandi architetture industriali con la poesia degli orizzonti lagunari. Numerosi i laboratori in via Torino a Mestre, dove i bambini potranno conoscere i diversi materiali da costruzione attraverso il gioco, e partecipare a bizzarri esperimenti di fisica tecnica ambientale, per finire con una dolce sorpresa. Da non perdere alle 19 la conversazione con Simone Sfriso, dello studio Tamassociati, di recente nominato curatore del Padiglione italiano della prossima Biennale Architettura, mentre alle 21 il misterioso “Diorama” ideato e realizzato da ricercatori e studenti di design della moda interpreterà abiti e accessori, attraverso azioni sceniche di cui saranno protagonisti la luce, il gesto, ma soprattutto il corpo.

CORSE SPECIALI ACTV

In occasione della manifestazione, Actv ha previsto un servizio aggiuntivo di collegamento da Venezia verso la terraferma con 15 corse di rinforzo come dettagliato di seguito:

·         Ore 22.40 - 23.05 – 23.25 – 23. 50 - 00.10 linea 2 Venezia – Piscina Coni;

·         Ore 00.55 linea 4 Venezia – Piazza 27 Ottobre;

·         Ore 24.00 linea 6 Venezia – Catene;

·         Ore 00.30 linea 7L Venezia – Chirignago;

·         Ore 00.11 – 00.41 – 1.11 – 1.41 – 2.11 – 2.41 – 3.11 linea N1.

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ATTIVITÀ PER BAMBINI E RAGAZZI
Per i più piccoli c’è solo l’imbarazzo della scelta:

Il mestiere dell’archeologo: laboratorio didattico rivolto ai bambini delle scuole elementari, per imparare cos’e l’archeologia e il mestiere dell’archeologo, provare l’esperienza dello scavo archeologico stratigrafico e della documentazione dei rinvenimenti.

A San Sebastiano va in scena Cunei-Lab: tablet d’altri tempi. Gli scribi di re Sennacherib d’Assiria. Attraverso i pannelli fotografici della mostra “Ninive. Una capitale assira tra passato e presente si potrà seguire il re assiro Sennacherib in occasione di una delle sue campagne militari, mentre coi suoi arcieri e cavalieri guada fiumi, valica impervie montagne e assedia, espugnandola, la città nemica. Nella veste di scribi assiri, tavoletta d’argilla e stilo alla mano, i partecipanti prenderanno nota, utilizzando la scrittura cuneiforme, del bottino conquistato, contando accuratamente i prigionieri, uomini e donne e non lasciandosi sfuggire nemmeno i dettagli piu macabri.

NiniVE ArteLab, AAA... piccoli artisti cercansi. Per celebrare la sua ennesima campagna militare, re Sennacherib d’Assiria cerca piccoli artisti che, ispirandosi ai rilievi delle celebri botteghe artistiche ninivite, siano disposti a mettere in campo il proprio talento per ‘restaurare’ i rilievi della sala del trono del Palazzo.

CoderDojo è un laboratorio dedicato a bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni che impareranno a programmare un piccolo gioco usando il programma Scratch.

GiocaEuropa è un viaggio virtuale attraverso 28 Paesi, per scoprire gli usi e i costumi dei diversi popoli e conoscere i valori più  profondi che li accomunano per stimolare il senso di cittadinanza europea.

Pinocchio all’Università. Pinocchio, tra le più note e amate creazioni della nostra letteratura, entra all’Università attraverso le tavole su carta di Antonio Nocera esposte nell’androne di Ca’ Foscari che illustrano il racconto di Carlo Collodi. 

Dopo il grande successo degli ultimi anni, anche in questa edizione non poteva mancare la preparazione del gelato molecolare: i ricercatori spiegheranno i vari aspetti legati alla cucina molecolare riguardanti lo studio scientifico dei processi chimici e fisici che avvengono durante la preparazione dei cibi, e prepareranno in pochi istanti un buon gelato molecolare.

LABORATORI, WORKSHOP E TALKS
Non mancherà l’evergreen di Venetonight, l’atteso laboratorio culinario molecolare, ma anche un laboratorio sull’arte di fare il sapone e i profumi con la spiegazione di come si producono  aroma chemicals a cura del Dipartimento di Scienze Molecolari. 

Il progetto LIFE SeResto punta tutto sul recupero ambientale della laguna nord di Venezia ripristinando vere e proprie praterie di piante acquatiche. 

Nutrito il capitolo della sostenibilità, a partire da attività appassionanti in grado di rivelare a ciascun partecipante le proprie dinamiche rispetto al riciclo e alla sostenibilità. Il tema si mescola con quello di un altro laboratorio dedicato all’ottimizzazione dei processi di trattamento dei rifiuti, e a quello che parla delle alternative innovative e sostenibili nella produzione di materiali polimerici biodegradabili e atossici. Ma si parla di ottimizzazione anche in ambito finanziario, logistico, medico dei trasporti con il Dipartimento di Management. 

Torna il check-up delle competenze trasversali a cura del Ca’ Foscari Competency Centre, ma si potrà anche partecipare ad un vero esperimento economico con il Laboratorio di Economia Sperimentale per testare la fiducia nel temuto campo degli investimenti finanziari (Ricchi premi in palio).
Poteva mancare l’oggetto del desiderio di questi anni, la stampante 3D? Naturalmente no, basterà seguire il DEL-FabLab per scoprirne i segreti.

VISITE IN CITTÀ E IN LAGUNA
In città intanto, fin dal mattino, curiosi e appassionati potranno scoprire attraverso le visite e le lezioni itineranti su prenotazione, i più interessanti luoghi storici di Venezia e gli ambienti affascinanti della sua laguna. Da Palazzo Ducale all’Archivio di Stato, da Torcello al museo di Storia Naturale, mille occasioni e attività aperte alla cittadinanza.

MUSICA E SPETTACOLO
“Le Stanze dell’Acqua” è un progetto a metà tra teatro e cinematografia concepito per avvicinare le persone alla gestione delle risorse idriche nel contesto di sviluppo sostenibile. Le Stanze dell’Acqua sono composte da cinque cortometraggi di animazione e cinque monologhi – tre dei quali scritti da autori come Tony Allan, Marco Paolini, Vandana Shiva - recitati dal vivo da Marco Paolini, ospite d’onore, e da studenti di teatro dell’Università Ca’ Foscari Venezia. L’itinerario immaginario delle Stanze ha per obiettivo l’esplorazione del nesso acqua-energia-cibo-ambiente, i principi di good governance e affrontare questioni etiche come i conflitti idrici. Un progetto a cura di International Center for Climate Governance, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Giorgio Cini, UNESCO - Word Water Assessment Programme, in collaborazione con Ministero dell’Ambiente, Unilever e Edison.

Sarà presente anche il tema dell’immigrazione con una prospettiva soggettiva e storica. Saranno proiettati estratti di alcuni recenti film sul tema dell’immigrazione nel cinema collocati anche in una prospettiva storica.

La musica inizierà già alle 18 con "I Peacocks: a tutto jazz" e le più belle canzoni jazz dell’American Songbook accompagnate anche da ritmi samba e bossa nova.

Fra le mostre aperte anche una novità: I am a monster - Ritratto continuo mod. 3.375.020.000 a Ca’ Foscari Zattere - Cultural Flow Zone. La nuova mostra di Francesca Montinaro, a cura di Silvia Burini e Giacinto Di Pietrantonio, sviluppa il progetto ciclico che ha preso avvio alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma con l’obiettivo di evidenziare la realtà femminile, sottolineando gli aspetti che la costituiscono come un monstrum, un prodigio. Si tratta di un’opera in progress scandita su sei schermi in cui si assiste a una ierofania interminabile di donne che, in modalità diverse, mettono in scena le loro parti simbolicamente più forti: il volto, il corpo, il pensiero. L’opera vede coinvolte 450 donne, ma include idealmente una totalità mondiale. La mostra sarà inaugurata proprio il 25 settembre alle ore 18.30.

Giornata Europea delle Lingue 
Nella mattinata del 25 settembre si festeggerà anche, all’Auditorium S.Margherita, la Giornata Europea delle Lingue, un’iniziativa che il Consiglio d’Europa promuove dal 2001, e arrivata alla terza edizione. Protagonisti saranno gli studenti, che daranno vita a “rappresentazioni” delle singole lingue, secondo diverse modalita artistiche (teatro, musica, letture, video e altro ancora). Quest’anno, oltre alle 22 lingue dell’Europa e delle Americhe nella sessione mattutina, saranno anche presenti, in quella pomeridiana, le 15 lingue del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea.

Programma dettagliato e prenotazioni sul sito www.venetonight.it

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