L’innovazione di Google parte da Venezia, l’essenza della laguna è a portata di clic VD
L'iniziativa è stata presentata all'Arsenale Nord martedì mattina. Dal 19 al 21 sarà possibile ammirare le digitalizzazioni lagunari alla Tesa 94, poi disponibili per sempre online
Google presenta il Grand Tour d’Italia, un viaggio tra alcuni dei tesori culturali, dei capolavori e delle tradizioni del nostro Paese che oggi rivivono online attraverso la tecnologia, sulla piattaforma Google Arts & Culture. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e la Fondazione Musei Civici di Venezia, che ha reso disponibili in altissima risoluzione parte dei suo tesori anche per chi si trova dall'altra parte del mondo. Per la precisione si tratta di: Canal Grande da Ca' Balbi verso Rialto del Canaletto (1721 - 1723); Rio dei Mendicanti del Canaletto (1721 - 1723): la Veduta del Canal Grande a San Geremia (recto, verso) di Francesco Guardi (1712-1793); il San Pietro Martire a Murano (recto, verso) di Francesco Guardi (1712-1793)). Trecento anni fa il Grand Tour era un viaggio alla scoperta delle città d’arte e della cultura del Belpaese, alla portata di pochi. Ora è un'esperienza resa disponibile a tutti.
La presentazione del progetto martedì mattina a Venezia all'Arsenale, dove installazioni digitali con la tecnologia di Google permetteranno ai cittadini di vivere ancor più da vicino l’esperienza di questo viaggio (il Grand Tour appunto) e una serie di appuntamenti e seminari formativi contribuiranno a diffondere le competenze necessarie per un futuro sempre più digitale. Il progetto è stato svelato alla tesa 94 alla presenza, tra gli altri, di Cristiano Corazzari, assessore al Territorio della Regione Veneto, Amit Sood, fondatore e direttore di Google Arts & Culture e Fabio Vaccarono, managing director di Google Italia, Luca Battistella, delegato dal Comune per la smart city.
Visitando g.co/grandtour, utenti da ogni parte del mondo potranno rivivere tradizioni senza tempo, guardare da vicino capolavori ad altissima risoluzione e scoprire innovazioni che hanno cambiato per sempre il mondo moderno: 4 città (oltre a Venezia anche Siena, Roma e Palermo), 7 cardboard tour, 25 video, 21 tour con tecnologia Street View, 38 mostre digitali, oltre 1300 tra immagini, fotografie e video per scoprire curiosità, storie legate alla cultura e all'intrattenimento, ma anche alla scienza, allo sviluppo urbano, alla tecnologia e molto altro ancora. Tutti i contenuti sono disponibili in italiano e in inglese.
DAL DIGITALE AL REALE PER 3 GIORNI - A Venezia, per tre giorni, questo viaggio virtuale diventa anche un’esperienza reale. Dal 19 al 21 maggio, infatti, dalle 10 alle 20 alla tesa 94 dell'Arsenale Google aprirà le porte gratuitamente ai veneziani per permettere loro di scoprire come questo progetto abbia preso vita, celebrando i tesori della città lagunare. Naturalmente ci saranno molte sorprese: sarà possibile "entrare" nelle opere di Canaletto, fotografate ad altissima risoluzione e proiettate a tutto schermo sulle pareti della tesa, e scoprire come questi capolavori siano ancora studiati per comprendere il fenomeno dell’acqua alta di Venezia. Ci si potrà immergere nella storia di Galileo e fare un salto nello spazio grazie a Google Earth VR (la realtà virtuale). Non solo, sarà possibile rivivere la storie e le origini della festa del Redentore e i suoi fuochi d’artificio nei video a 360° con l’aiuto di visori per la realtà virtuale come Daydream View o ancora mettersi alla prova con Tilt Brush per reinterpretare le bellezze di Venezia e osservare le opere realizzate dagli altri visitatori in realtà virtuale. In programma, inoltre, tanti appuntamenti per diffondere le competenze digitali e attraverso la tecnologia rendere le nuove generazioni pronte a cogliere le opportunità offerte dal web.