rotate-mobile
Cultura

Waterlines: spazio ad artisti internazionali, talenti emergenti e arti performative

Tra i protagonisti della manifestazione veneziana, il drammaturgo tedesco Albert Ostermaier e la scrittrice messicana Guadalupe Nettel

Talenti internazionali noti al grande pubblico ma anche artisti emergenti e tanto spazio alle arti performative per il prossimo ciclo dell’edizione 2019 di "Waterlines - Residenze letterarie e artistiche a Venezia". Sono stati presentati, durante l’appuntamento Waterlines Stories 2 all’Ateneo Veneto, il programma e gli artisti tra i primi protagonisti della nuova edizione del progetto di Fondazione di Venezia, del Collegio Internazionale Ca’ Foscari e di San Servolo srl, quest’anno curato da Cristina Fossaluzza, professoressa associata del dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'ateneo veneziano. Obiettivo del progetto è offrire occasioni di incontro e scambio culturale tra gli artisti coinvolti in residenza e impegnati nelle diverse discipline, oltre a  momenti di riflessione e approfondimento rivolti a studenti e cittadini intorno alla loro cultura e alle loro opere.

Albert Ostemaier

Sarà “Fuga da e a Venezia (luoghi della fuga resi visibili)” il tema della prima residenza del nuovo anno, in programma dal 4 febbraio al 1 marzo, che avrà come ospite il drammaturgo Albert Ostermaier. Durante la residenza, in collaborazione con il Teatro Ca’ Foscari, l’artista tedesco sarà impegnato in attività laboratoriali, in lingua inglese e tedesca, rivolte agli studenti del Collegio internazionale, dell’Università Ca’ Foscari e aperto alle Scuole Superiori dell’Area Metropolitana di Venezia. I risultati delle attività realizzate durante il percorso laboratoriale saranno mostrati al pubblico con un evento conclusivo a fine febbraio al Teatro Ca’ Foscari.

Guadalupe Nettel

Il secondo appuntamento, in programma tra il 31 marzo e il 13 aprile, sarà invece in collaborazione con la rassegna Incroci di Civiltà. Protagonista della residenza la scrittrice messicana Guadalupe Nettel che ha da poco pubblicato la raccolta di racconti Bestiario sentimentale per La Nuova Frontiera. Fa parte del primo ciclo della nuova edizione di Waterlines anche l’evento speciale in collaborazione con UNHCR, l‘Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. A maggio 2019, sei giovani artisti emergenti e rifugiati selezionati per partecipare al progetto espositivo di Francesca Giubilei Rothko a Lampedusa dialogheranno tra loro e con il pubblico nel corso di una tavola rotonda.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Waterlines: spazio ad artisti internazionali, talenti emergenti e arti performative

VeneziaToday è in caricamento