Torna la sagra di San Pietro di Castello: cinque giorni di sport, musica e mercatini
Sono 150 i volontari che hanno risposto all’appello. Giovani e meno giovani, nuove e vecchie leve: sono loro la ricchezza della festa di San Pietro di Castello, che affonda le sue radici ben oltre le ultime 52 edizioni e che viene ricordata perfino nei quadri di Canaletto. E come da tradizione, il 29 giugno l’unico vero campo erboso di Venezia e tutti i suoi spazi circostanti tornano ad essere animati dalla Festa di San Pietro.
Si tratta di un appuntamento religioso, prima di tutto, che nasce come ricorrenza religiosa per i Santi Pietro e Paolo, ma poi divenuto un evento pieno di folclore, punto di riferimento per tutti i cittadini che per cinque giorni ripercorrono la storia della città tra appuntamenti che mescolano la ritualità delle celebrazioni ad eventi popolari, tanta musica e cucina tradizionale. «Nei due anni segnati dal Covid abbiamo comunque conservato l’anima della festa, mantenendo quegli appuntamenti fondamentali come la celebrazione con il patriarca e la regata - spiega Paolo Basili, presidente dell'associazione "Comitato San Pietro di Castello" - quest’anno sono tantissimi i volontari che aiuteranno nell’organizzazione di questo importante evento; per noi questa adesione così massiccia significa offrire l’occasione per far sperimentare quanto sono importanti l’accoglienza, le relazioni sociali e lo stare insieme in modo positivo».
La festa mantiene e ripropone momenti di fede, tradizione, spettacoli musicali, attività culturali, attività sportive, momenti specifici dedicati a bambini, giovani e anziani. La arricchiscono, per tutta la sua durata, il mercatino della solidarietà, lo stand gastronomico con i piatti della tradizione veneziana (dalla frittura di pesce alle costicine e salsicce, dalla pasta e fagioli ai bigoli in salsa) e il bar per soddisfare anche i palati dei più giovani.
Il programma
Mercoledì 29 si darà il via ufficiale alla sagra, con la Messa presieduta dal parroco, don Narciso Belfiore, e il concerto in basilica della Big Vocal Orchestra, proiettato in diretta sullo schermo in campo San Pietro. Nei giorni successivi, saranno molti gli appuntamenti che animeranno la zona di Castello est, una delle primissime zone edificate della città, tra concerti, presentazioni di libri, mostre fotografiche, spettacoli di burattini, gare di torte, tornei di scacchi, visite guidate alla Basilica e all’Arsenale per mezzo di una imbarcazione ibrida.
Tanti gli eventi sportivi e religiosi che marcano ogni edizione: sabato 2 luglio alle 16 la 27ª regata delle Marie su mascarete e alle 17.15 la 45ª regata di San Pietro su sandoli a 4 remi; domenica 3 luglio alle 9.45 spazio al corteo acqueo con partenza dal Canale di San Giuseppe e alle 10.15 alla Messa solenne, presieduta dal patriarca Francesco Moraglia, con la tradizionale consegna dell’anello piscatorio.