A Mestre e Venezia il 19° festival chitarristico internazionale delle due città
Tre serate per apprezzare le esibizioni di virtuosisti della chitarra provenienti da tutto il mondo: dopo il successo delle date di Treviso, fa tappa anche a Mestre e Venezia il festival chitarristico internazionale delle due città, arrivato alla diciannovesima edizione. Titolo e filo conduttore di questa edizione è “New Classical World”, un nuovo genere musicale che parte dal percorso classico ed arriva a tradizioni culturali diverse. Il titolo rispecchia l'opera di artisti che non utilizzano un linguaggio musicale tradizionale ma attingono a "tutta la musica del mondo".
I concerti
Venerdì 1 ottobre
Auditorium Candiani Mestre, ore 20.45
“Iberia!”
Tom Kersten, chitarra (Inghilterra): "un fuoriclasse, che gioca in un campionato diverso", è una delle maggiori figure in campo chitarristico e leader del GPlus Ensemble, già nella scuderia “Etno World” di Peter Gabriel. La sua fama l’ha portato in tutto il mondo e le sue esibizioni sono una presenza costante nei maggiori festival.
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Sabato 2 ottobre
Auditorium Candiani Mestre, ore 20.45
“Mondo Funk Guitar”
Kosho & Augustin Wiedemann: voce, percussioni, chitarre (Germania): protagoniste la voce e la chitarra di Michael “Kosho” Koschorreck, che suona regolarmente con grandi artisti jazz come Phillipe Catherine, Les McCann, Wolfgang Haffner e Mem Nahadr, oltre a essere il chitarrista del gruppo hip-hop / rock "Söhne Mannheims", il più popolare in Germania. Lo accompagna il chitarrista Augustin Wiedemann, per un concerto con suoni crossover arricchiti da elementi di flamenco, jazz e soul.
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Lunedì 18 ottobre
Teatro La Fenice / Sale Apollinee, ore 20.45
“Data 0 - Quantum One” (versione teatrale)
Andrea Vettoretti, musiche e chitarra
Sabrina Impacciatore, attrice
Riviera Lazeri, violoncello / Fabio Battistelli, clarinetto (Albania - Italia)
I brani di Andrea Vettoretti sono ispirati all’Universo ed allo Spazio. La musica interagisce con i suoni cosmici per ottenere nuove suggestioni sonore. La chitarra, il violoncello ed il clarinetto costruiscono emozionanti sonorita? con uno stile unico. Andrea Vettoretti, in collaborazione con l’astrofisico Paolo Giommi e con il divulgatore scientifico Fabrizio Marchi, esplora i suoni dello Spazio, unendoli alla musica e creando un’unica, poetica energia. Il pubblico potra? cosi? immergersi nell’ascolto primordiale dei suoni dell’Universo come ad esempio i 3° K, (i suoni emessi dopo il Big Bang), le stelle Pulsar e le sinfonie cosmiche, emesse da galassie come la Via Lattea.