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Festival del cinema di venezia

Da "L'amica geniale" alla Mostra: è il giorno di Margherita Mazzucco

La giovane attrice è la protagonista del quinto film italiano in concorso, "Chiara di Susanna Nicchiarelli

La Mostra del Cinema di Venezia ospita il quinto e ultimo film italiano in gara. Al Lido di Venezia è il giorno di "Chiara" di Susanna Nicchiarelli, rilettura della storia di Santa Chiara, interpretata da Margherita Mazzucco. In gara anche ci sono anche "Khers Nist" (Gli orsi non esistono), terminato dal regista iraniano Jafar Panahi, poco prima del suo nuovo arresto nel luglio scorso dopo aver protestato per la detenzione di due colleghi, e "Les Miens" di Roschdy Zem, dramedy su una famiglia nel quale uno dei fratelli inizia a rivelare dopo un incidente scomode verità.

Grande attesa, fuori concorso, per "Nuclear" di Oliver Stone, nel quale il regista esplora, in piena crisi climatica ed energetica, la possibilità che la comunità globale possa sfruttare maggiormente l’energia nucleare. Stessa sezione per la serie noir del regista danese Nicolas Winding Refn, "Copenhagen Cowboy", che ha per protagonista una giovane ed enigmatica eroina, Miu.

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Alle Giornate degli Autori, ci sono il film di chiusura "The listener" di Steve Buscemi con Tessa Thompson, ritratto di una donna che lavora in un Telefono Amico, e il documentario "Se fate i bravi" (Notti veneziane) di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone, dedicato agli oltre 20 anni dalle violenze del G8 di Genova.

Venezia79, i film del 9 settembre

"Khers Nist" di Jafar Panahi (Venezia 79) . con Jafar Panahi, Naser Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjee (Sala Grande alle 16.45). Vengono ritratte due storie d’amore parallele. In entrambe, gli innamorati sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. 

"Chiara" di Susanna Nicchiarelli (Venezia 79) - con Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Lo Cascio (Sala Grande alle 19). Assisi, 1211. Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa dalla casa paterna per raggiungere il suo amico Francesco. Da quel momento la sua vita cambia per sempre.

"Les miens" di Roschdy Zem (Venezia 79) - con Sami Bouajila, Roschdy Zem, Meriem Serbah, Maïwenn (Sala Grande alle 21.30). Moussa è sempre stato premuroso, altruista e disponibile nei confronti della sua famiglia, al contrario del fratello Ryad, presentatore televisivo di successo. Un giorno però una caduta accidentale provoca a Moussa un grave trauma cranico e  l’uomo inizia a parlare senza filtri. 

"Nuclear" di Oliver Stone (Fuori concorso), documentario (Sala Grande alle 14.30). Oliver Stone, cui è stato consentito un accesso senza precedenti all’industria nucleare francese, russa e statunitense, esplora la possibilità che la comunità globale superi la sfida del cambiamento climatico utilizzando l'energia nucleare.

"Copenhagen cowboy" di Nicolas Winding-Refn (Fuori concorso) - con Angela Bundalovic, Lola Corfixen, Zlatko Buric, Andreas Lykke Jorgensen (Sala Darsena alle 19.15). E' una serie noir in sei episodi che parla di una giovane ed enigmatica eroina, Miu. Dopo una vita di servitù, alle soglie di un nuovo inizio, si aggira nel tetro paesaggio del mondo criminale di Copenaghen.

"The listener" di Steve Buscemi (Giornate degli Autori – Film di chiusura) con Tessa Thompson (Sala Perla alle 16.45). Beth è una volontaria che lavora per una helpline. Fa parte di quel piccolo esercito che negli Stati Uniti, ogni sera, raccoglie telefonate da persone molto diverse tra loro che si sentono sole, distrutte, senza speranza. Nell’ultimo anno l’onda si è trasformata in uno tsunami.

"Se fate i bravi" di Stefano Collizzolli, Daniele Gaglianone (Giornate degli Autori – Notti veneziane), documentario (Sala Laguna alle 21.30). Sono passati vent’anni da Genova, 2001. Vent’anni è il tempo in cui un ragazzo diventa adulto, e un adulto anziano. Ci sono due generazioni che hanno attraversato quell’esperienza, in un modo o nell’altro; e che vent’anni dopo non possono considerarla chiusa.

Brad Pitt e Ana De Armas sul red carpet di Venezia79 (foto Tommasini)

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