Torna il Festival Internazionale delle Due Città con flamenco a Mestre e concerto di Andrea Vettoretti a Venezia
Come consuetudine, con l’arrivo di agosto, l’associazione Musikrooms anticipa il cartellone del Festival Internazionale delle Due Città, che nel 2023 compie 21 anni: la manifestazione, considerata tra le kermesse chitarristiche più importanti al mondo, si conferma manifestazione di alto profilo, capace di attrarre svariate tipologie di pubblico e presentando un programma di concerti nel segno del “New Classical World”.
Il festival inizierà venerdì 22 settembre e si articolerà su un fine settimana a Treviso e uno a Mestre, per poi concludersi a Venezia martedì 3 ottobre. Nel capoluogo della Marca, la manifestazione si svolgerà al Museo di Santa Caterina, mentre a Mestre sarà ospitata nell’auditorium del Centro Candiani e culminerà con concerto finale nel prestigioso Teatro La Fenice a Venezia.
Gli eventi a Mestre e Venezia
All’auditorium Candiani di Mestre venerdì 29 settembre andrà in scena lo spettacolo “Flamenco y Baile!” con la trascinante musica del gruppo Mediterranea, dove il ballo si accompagna a chitarra, percussioni e flauto, attorno alle composizioni di Federico Garcia Lorca.
Sabato 30 settembre tornerà il “Flamenco!” con l’eccezionale concerto del grande virtuoso Carlos Piñana, considerato uno dei flamenchisti più talentuosi, erede del grande Paco de Lucia attraverso la contaminazione di numerosi generi.
L’edizione 2023 del Festival Internazionale delle Due Città vivrà, infine, un prestigioso atto finale a Venezia, martedì 3 ottobre nelle celebri Sale Apollinee del Teatro La Fenice, con lo spettacolo “Soul…”, interpretato dal direttore artistico della manifestazione e chitarrista di fama internazionale, Andrea Vettoretti. Sarà un viaggio alla riscoperta di brani del suo percorso artistico: dall’album Wonderland fino al nuovo progetto Q1-Quantum One, ma non mancheranno alcuni nuovi inediti in prima esecuzione assoluta.
«È un onore tornare a suonare nel Teatro La Fenice al termine del festival, determinato quest’anno da precise scelte di format: a Treviso sonderemo sonorità nuove con interpreti di grande livello, impegnati nel ricercare contaminazioni musicali, partendo da consolidati percorsi artistici – precisa Andrea Vettoretti, promotore e direttore artistico della rassegna –. A Mestre, invece, dove ci proporremo per il quinto anno, presenteremo autentici numeri uno del flamenco per entusiasmare un pubblico più giovane e in evoluzione».