Un festival letterario tra ombre e cicchetti nei bacari di Mestre
Il circolo culturale Walter Tobagi di Venezia lancia Bacaro Letterario, festival della letteratura itinerante tra bar e osterie, dove degustare libri con gli autori, tra un prosecco e un cicheto. Il festival, alla prima edizione, aprirà?il 31 maggio Al Vapore a Marghera e proseguirà?dall’8 al 12 giugno nel cuore di Mestre con un format che vede protagonisti due autori per ciascun appuntamento: coadiuvati da un moderatore, si confronteranno sui temi della scrittura partendo dal loro ultimo libro, nell’atmosfera conviviale del bacaro.
I locali coinvolti in questa prima edizione, oltre al Vapore, saranno Filanda Grill Garden, Ceola osteria&cicchetteria e DeGusto Hosteria. I protagonisti saranno Marco Franzoso con La Lezione (Mondadori), Jacopo De Michelis con La stazione (Giunti), Luca Ricci con Gli invernali (La nave di Teseo), Paolo Malaguti con Il moro della cima (Einaudi), Matteo Righetto con La stanza delle mele (Feltrinelli), Ginevra Lamberti con Tutti dormono nella valle (Marsilio), Maura Chiulli con Ho amato anche la terra (Hacca Edizioni), Laura Pezzino con A New York con Patti Smith (Giulio Perrone Editore), Gaia Manzini con Nessuna parola dice di noi (Bompiani), Fulvio Luna Romero con Le regole degli infami (Marsilio), Enrico Losso con Dove si nascondono le rondini (Garzanti), Caterina Perali con Le Affacciate (Neo Edizioni), Massimo Cuomo con Casa dove fa male (Edizioni E/O) e Francesca Violi con L’abbaglio (Elliot Edizioni).
La serata di inaugurazione del 31 maggio vedrà? protagonisti Massimiliano Santarossa con A guardare il Nord (Biblioteca dell’Immagine) e Alessandro Cinquegrani con Pensa il risveglio (TerraRossa edizioni). Alla direzione artistica Annalisa Trabacchin, presidente del circolo Walter Tobagi e ideatrice del Bacaro Letterario: «Siamo orgogliosi di avere già dalla prima edizione tanti dei più?bei nomi della letteratura contemporanea italiana. Bacaro letterario nasce dalla passione per la letteratura che si coniuga con l’amore per questo territorio. Con questa iniziativa vogliamo dare il nostro contributo alla rinascita di Mestre».