Grand Central Literary Festival: un nuovo festival letterario a Mestre
Da mercoledì 2 a mercoledì 30 giugno, per continuare da mercoledì 1 settembre a mercoledì 6 ottobre 2021, presso il bistrot Grand Central di Mestre, si svolgerà la prima edizione del “Grand Central Literary Festival”, una rassegna di incontri con autore nata da un'idea di Silvia Scagnetto, manager sportivo ed organizzatrice di eventi, in collaborazione con la libreria indipendente “Il Giralibri” di Jacopo Bressan.
Saranno 11 gli appuntamenti che porteranno il pubblico alla scoperta delle opere letterarie di autori locali, incontri inseriti in un contesto di riqualificazione urbana e pensati anche per far riscoprire a tutti il gusto della socialità. Per gli appassionati lettori e per chiunque vorrà partecipare sarà possibile ascoltare le presentazioni e dialogare con gli autori in un'atmosfera accogliente e conviviale. Tutti gli autori saranno presentati da un moderatore qualificato e competente; le copie dei libri presentati si potranno trovare in vendita presso la libreria indipendente “Il Giralibri” o in loco la sera stessa dell'evento.
Gli autori
In ordine cronologico, gli autori che parteciperanno sono: Sabrina Zuccato, Pierluigi Rizziato, Odette Copat, Massimiliano Santarossa, Mariangela Galatea Vaglio, Mariacristina Toso, Riccardo Pavan e Paolo Massone, Riccardo Del Maschio, Chiara Gagietta, Vittorio Pierobon e Massimo Cuomo.
Le case editrici
Le case editrici coinvolte sono: Montag, Biblioteca dell'Immagine, Giunti, Piazza, Cristallo, Capponi, Ediciclo, E/O. Silvia Scagnetto, già nota in città per la sua attività in ambito sportivo, con la realizzazione di questo festival vuole portare avanti quella che sente come la sua 'mission': divulgare arte e cultura, andando alla scoperta di nuove location dove proporle; perchè pur restando imprescindibili i luoghi deputati (teatri, cinema, auditorium etc) spesso sono luoghi esclusivi e selettivi. In questo momento storico di oggettiva difficoltà economica per molti cittadini, arte e cultura, almeno quelle, andrebbero rese accessibili a quante più persone possibili ed è proprio quello che questa prima edizione del Grand Central Literary Festival si propone di fare.