Al Teatro Toniolo va di scena il carnevale dei ragazzi con "La fiaba dei vasi di vetro"
Nell'ambito del Carnival kids festival, la Compagnia Woodstock Teatro presenta al foyer del Toniolo La fiaba dei vasi vetri, una fiaba teatrale che narra il viaggio di una giovane che giunta a Venezia scopre l'arte del vetro e diventa maestro vetraio creando vasi, bottiglie, bicchieri fantastici, che poi si vedrà costretta a venderli ad un collezionista senza scrupoli.
Vasi-personaggi, con un carattere e una individualità propria e irripetibile: l'oggetto artigianale non è solo utensile, o ornamento, è ciò attraverso cui l'uomo esprime se stesso, è prosecuzione di se? attraverso l'arte, la technè. La fiaba teatrale si propone di raccontare un lavoro artigianale che si sta lentamente perdendo: come si fa il vetro, la sua origine, la creazione di forme tanto affascinanti e pregiate, come nascono i colori con cui rendere ogni oggetto di vetro unico e prezioso.
Oltre a questi contenuti storici e creativi, la fiaba è anche pretesto per raccontare anche contenuti etici: il valore del lavoro dell'uomo, l'importanza dell'artigianato e della Memoria e, non ultimo, la differenza tra amore e possesso. La rappresentazione teatrale, che fa vivere oggetti inanimati come personaggi del tutto pieni di emozioni, permette di mantenere in vita una qualità e capacità del vivere che sembra sempre più perdersi: quella dell'immaginare, del sognare, del rimanere affascinati, del fantasticare. Per questo La fiaba dei vasi di vetro è indicata per un pubblico di bambini i quali possono scoprire altre cose del mondo che li circonda tramite il gioco d'immaginazione, e permette anche agli adulti di riscoprire la realtà con occhi nuovi, capaci di continuare a sognare una volta di più. Spettacolo consigliato dai 6 anni in su.