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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Inquinamento da smog: in bici con mascherine e tute bianche, flashmob itineranti tra le calli

Molte iniziative sabato 4 marzo, organizzate dai comitati anti smog veneziani. Appuntamenti a Venezia, Mestre e nel Mirese. Si protesterà contro Comune, Giunta regionale e Actv

In bicicletta, piedi, pattini e qualsiasi altro mezzo non a motore. Sabato 4 marzo a Venezia, Mestre e nel Mirese, i comitati anti smog organizzeranno cortei e flashsmog per protestare contro l’Amministrazione Comunale di Venezia, la Giunta Regionale Veneta e l’Actv per non aver intrapreso misure idonee a contrastare l’inquinamento da polveri sottili "costringendo i cittadini ad affrontare, privi di adeguate misure di prevenzione e contenimento, un’emergenza sanitaria che come denunciano pediatri e medici colpisce la popolazione con malattie e morti in costante aumento".

"Le iniziative di sabato vogliono anche denunciare il fallimento del Piano di Risanamento dell’Aria della Città Metropolitana - si legge in nota - fatto di misure blande, insufficienti, non coordinate che hanno lasciato e lasciano ogni anno migliaia di persone esposte per settimane a livelli altissimi di PM10". I comitati chiederanno alle istituzioni di smettere di stare alla finestra e intraprendere azioni strategiche come: investire sul trasporto pubblico per renderlo efficiente, non inquinante, alla portata economica di tutti, sui blocchi del traffico su alcune aree particolarmente a rischio e un diverso utilizzo dei grandi assi viari vedi tangenziale, sull'obbligo per tutti i mezzi acquei di sistemi per ridurre le emissioni e utilizzo di carburanti non inquinanti. E ancora, sulle grandi navi fuori dalla laguna.

MESTRE - Alle 15 ritrovo in piazzetta Coin, con manifestazione in bicicletta. Il  percorso è di circa 4 chilometri, adatto a tutti, con i manifestanti che indosseranno tute bianche e mascherine. Il corteo attraverserà Piazzale Cialdini, dove con un breve flash-mob fatto di cartelli e striscioni sottolineerà l’importanza di avere un sistema della mobilità pubblica non inquinante e costoso. Iniziativa volta a richiedere alla Regione Veneto maggiori risorse per bus e treni, in particolar modo per favorire i pendolari (studenti e lavoratori), che attualmente viaggiano su mezzi inquinanti, inefficienti e costosi. Il corteo poi si dirigerà allo svincolo tangenziale Castellana per segnalare i problemi derivanti dal traffico e da un sistema della mobilità che privilegia la costruzione di grandi assi viari senza tenere conto dei danni alla salute. La manifestazione rientrerà quindi verso il centro di Mestre per concludersi sotto al Municipio, "dove con striscioni e cartelli si segnalerà la mancanza di volontà politica del Comune nell’affrontare il problema smog".

VENEZIA - Alle 14.30 partenza dal pontile Actv di Sacca Fisola di un flashsmog itinerante tra pontili e calli per richiedere un'efficiente rete di rilevazione degli inquinanti, che le grandi navi si fermino fuori dalla laguna e che tutti i mezzi acquei utilizzino carburanti non inquinanti e sistemi di abbattimento delle polveri.

MIRA - Dalle 10 manifestazione in bicicletta a Dolo, partenza dalla rotonda Ca’ Tron. I partecipanti indosseranno tute bianche e mascherine, e esporranno striscioni e cartelli per segnalare i nodi critici della viabilità e dell’inquinamento su gomma e rotaia della Riviera del Brenta.

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