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Fondazione Cini, ricco 2016: del tutto restaurato anche lo Squero

Cinque nuovi importanti progetti espositivi, 25 tra convegni giornate di studio e seminari, e una grande conferenza dedicata a Venezia: sono i numeri delle principali iniziative approvate per il prossimo anno

Cinque nuovi importanti progetti espositivi, 25 tra convegni giornate di studio e seminari - tra cui una grande conferenza dedicata a Venezia - oltre  10 concerti, 30 borse di studio e più di 40 pubblicazioni e un Premio per la traduzione poetica: questi sono i numeri delle principali iniziative culturali previste per il 2016 dalla Fondazione Giorgio Cini, i cui programmi sono stati oggi approvati dal Consiglio Generale presieduto da Giovanni Bazoli. Accanto alle attività culturali, nel 2016 saranno ultimati anche il restauro dello Squero, l’antica ‘officina’ per la riparazione delle imbarcazioni sull’Isola, e la sua trasformazione in auditorium, in linea con l’impegno statutario della Fondazione Cini di occuparsi della riqualificazione e della manutenzione dell’Isola di San Giorgio Maggiore. Anche nel 2016 la Fondazione Cini consoliderà la sua reputazione scientifica grazie all’attività dei suoi Istituti e Centri di Ricerca, con l’organizzazione di convegni, giornate di studio e seminari dei più diversi ambiti disciplinari, compresa l'etnomusicologia.

LO SQUERO. La costruzione dello Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore, risale alla metà del XVIII secolo. La sua struttura si ispira alla grande architettura veneziana, riprendendo il modello dell’Arsenale del quale recupera disegno, materiali, schema funzionale, e si pone in confronto con il più antico magazzino doganale (Ex Convitto) ispirato, invece, ai magazzini della Dogana della Salute. Il restauro dello Squero completa il piano di recupero del complesso architettonico dell’Isola, iniziato dalla Fondazione Cini oltre dieci anni fa. Il progetto prevede la trasformazione dello spazio in un auditorium da 200 posti che sarà sede di concerti, spettacoli e manifestazioni culturali e sarà aperto al pubblico nel corso del 2016, con un ciclo di concerti del Quartetto di Venezia che eseguirà in sei concerti l’opera integrale di Beethoven per quartetti d’archi. L’intervento di restauro e recupero funzionale è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Mistral e a un finanziamento derivante dalla Legge Speciale per Venezia.

PALAZZO CINI A VIO. Tra gli eventi più importanti previsti nel corso dell’anno, ricordiamo l’apertura stagionale della Galleria di Palazzo Cini a San Vio, dal 25 aprile al 15 novembre 2016, arricchita come di consueto da attività espositive, culturali e didattiche (Conversazioni d’arte, L’ospite a Palazzo, conferenze e letture, visite guidate) per raccontare le peculiarità della raccolta Cini a San Vio e allo stesso tempo far conoscere e valorizzare le altre collezioni d’arte della Fondazione. Il programma inizierà in primavera, in concomitanza con l’apertura della Galleria, con una mostra dedicata alla collezione di dipinti veneti di Vittorio Cini, ospitata al secondo piano. In autunno invece, all’interno degli stessi spazi, è previsto un progetto espositivo dedicato all’attrice Lyda Borelli a cura del Centro Studi Teatro della Fondazione Cini. Proseguirà anche nel 2016 con il dipinto di Andrea Mantegna concesso dallo Städel Museum di Francoforte e raffigurante San Marco, la rassegna L’ospite a Palazzo, in cui la Galleria accoglie nelle sale della collezione permanente un’opera che “dialoga” dal punto di vista formale e contenutistico con le altre opere.

LE MOSTRE. Quattro saranno nel 2016 i progetti espositivi sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Dal 26 maggio al 18 settembre, in concomitanza con la Biennale Architettura, si terrà Cosmic Dance Two, by Lin Utzon, realizzato in collaborazione con la Fondazione Cini. L’installazione comprende circa 200 opere tra ceramiche dipinte, sculture, dipinti a olio e disegni, realizzate dall’artista nel corso di più di 20 anni di lavoro, che rappresentano l’essenza della natura, quel ballo cosmico di cui tutti, secondo l’artista, siamo parte. In autunno, il Centro espositivo Le Sale del Convitto, ospiterà la mostra Mani sapienti. Capolavori della miniatura italiana della Fondazione Giorgio Cini promossa e prodotta da Fondazione Giorgio Cini e Factum Arte di Madrid, curata da Federica Toniolo e Massimo Medica, e con progetto di allestimento a cura dello Studio Michele De Lucchi, Milano. Prosegue con due nuove mostre l’attività de "Le stanze del vetro", iniziativa per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento nata dalla collaborazione tra Fondazione Cini e Pentagram Stiftung: Il vetro degli architetti. Vienna 1900 – 1937 (18 aprile – 31 luglio 2016) a cura di Rainald Franz, metterà a fuoco per la prima volta, con oltre 300 opere provenienti dalla collezione del MAK – Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art di Vienna e da collezioni private, la storia dell’arte vetraria in Austria tra l’Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica. In autunno Paolo Venini e la sua fornace (11 settembre 2016 - 8 gennaio 2017), curata da Marino Barovier, proseguirà il programma finalizzato ad approfondire la storia della vetreria Venini e l’apporto dei suoi designer, focalizzandosi sulle capacità di grande regista di Paolo Venini e sugli artisti che collaborarono con lui in maniera episodica tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso.

CONCERTI. Tra le iniziative principali rivolte ad un pubblico più ampio, la Cini propone nel 2016 alcuni importanti concerti: I quartetti per archi di Ludwig van Beethoven, il concerto per cinque pianoforti e sei voci, evento conclusivo della 8° edizione della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass. Musica, suono e sfera del sacro: Marocco M'elmat e Jilala: musica per i jinn a Meknes (20 ottobre 2016) in cui si esibirà il gruppo Me'lmat dal Marocco, che accompagna riti in onore di divinità femminili nell’ambito delle pratiche rituali del sufismo, e Musica, suono e sfera del sacro: Cuba. I tamburi batà nei rituali della santeria (3 novembre 2016) concerto di quattro musicisti e due danzatori cubani. 

SEMINARI E CONVEGNI. Tra i molti workshop. seminari e convegni internazionali che saranno organizzati dai vari Istituti e centri di ricerca nel corso dell’anno, segnaliamo con particolare evidenza, a novembre 2016, la conferenza Il futuro dei beni locali comuni con valore globale: Venezia e la sua laguna.
 

PROGETTI SPECIALI. Tra i progetti speciali ricordiamo la III edizione del Premio internazionale di traduzione poetica intitolato alla memoria di Benno Geiger - il cui fondo letterario è custodito sull’Isola di San Giorgio - istituito nel 2014 dalla Fondazione Cini, adempiendo alle ultime volontà di Elisabetta Paolina Geiger. Giungerà inoltre alla sua undicesima edizione "Libri a San Giorgio", la rassegna che, con sei appuntamenti l’anno, presenta le novità editoriali della Fondazione Cini, frutto delle attività di ricerca dei suoi Istituti in diverse aree disciplinari: dalla storia dell’arte alla musica del ‘900, dalla storia della Serenissima a Vivaldi, dal teatro all’etnomusicologia.

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