Fondazione giovani leoni ets presenta la mostra personale "L'intangibilità del colore"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Fondazione Giovani Leoni ETS organizza e ospita, da venerdì 11 ottobre fino a lunedì 11 novembre, la mostra personale dell’artista Domenico D’Oora “L’Intangibilità del colore” presso Villa Scabello, sede della Fondazione. L’esposizione, curata da Giorgio T. Costantino con un catalogo presentato da Giorgio Bonomi e Massimo Donà, si focalizza nel raccontare, attraverso le opere dell’artista, il rapporto con il territorio.
L’artista che espone è Domenico D’Oora: nato a Londra nel 1953 e vive a Castelveccana (Va). Dopo il Liceo Artistico nel 1976 si laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera con Guido Ballo e qui frequenta lezioni di psicologia della forma e Cromatologia. Dagli anni 2000 inizia una concentrazione minimale con superfici monocrome e supporti svasati, realizzando un effetto di pittura – scultura aggettante dove le opere sono connotate dall’offrirsi del colore/spazio in una multidimensionale fisicità. Con gallerie in Italia, Germania e Svizzera realizza 50 mostre personali. Dal 1998 è conduttore del Laboratorio di Arteterapia della U.O. Psichiatria.
La Fondazione Giovani Leoni ETS nata a Mirano (Ve) nel 2013 dal desiderio filantropico dei fratelli Christian e David Barzazi promuove la conoscenza dei benefici che possono trarre dal "metodo Feldenkrais®” i bambini colpiti da paralisi cerebrale infantile, stroke, autismo, sindromi genetiche, iperattività, disordini dell’attenzione, problemi dello sviluppo. Il “Metodo Feldenkrais” è un processo di apprendimento individuale basato sul concetto di neuroplasticità che consiste nell’abilità del cervello di cambiare e formare nuove connessioni. Attraverso il Movimento aumentano le capacità di apprendere del bambino".