Riapre Forte Marghera con la festa del pesce
I locali gestiti dalla Cooperativa Controvento a Forte Marghera, Gatto Rosso, Bagolaro e Dispensa del Forte, sono rimasti chiusi per circa un mese a causa dei lavori ai sottoservizi che hanno riguardato in particolare il piazzale di ingresso e il ponte. Ora tutte le attività sono pronte per la riapertura a partire dall’atteso appuntamento con la “Festa del Pesce” che è in programma da venerdi 21 febbraio e proseguirà, concentrata nei weekend, fino al 15 marzo. Un’occasione per vivere gli spazi verdi di Forte Marghera anche in inverno, approfittando dei locali riscaldati e come sempre all’insegna dei piatti della tradizione (e non solo), in un clima di festa e accoglienza a 360°.
«La formula del successo dei progetti Controvento – spiega Alberto Cazzador, presidente della cooperativa- risiede nella nostra ormai riconosciuta capacità di coniugare la qualità della proposta enogastronomica con la sensibilità etica che è alla base di ogni scelta, dai prodotti km zero all’inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate. Tutto questo offrendoci come realtà di animazione di spazi urbani altrimenti condannati al degrado. Da circa 10 anni la Cooperativa Controvento è presente a Forte Marghera e anima questo luogo cittadino con le sue iniziative dal forte valore aggregante». La Festa del Pesce avvierà così una nuova stagione di eventi che seguiranno la formula consolidata del menu a tema, differenziato a seconda dei diversi locali, e con delle proposte collaterali di stampo artistico e culturale. Tra questi si segnala l’allestimento della mostra fotografica “La Pesca nel mondo” che raccoglie gli scatti di due fotografi di viaggio, Silvia Pasqual e Giuseppe Tangorra, focalizzati nel narrare la pesca come attività che accomuna tutti i popoli del mondo. L’inaugurazione si terrà giovedi 27 febbraio ore 18 alla presenza dei due fotografi.
E’ in programma invece per sabato 7 marzo un incontro pubblico dedicato alla pesca, alla tutela delle biodiversità della laguna di Venezia e alla riqualificazione ambientale con Corrado Forlani, ex presidente delle Consulta Regionale Emilia Romagna e della Consulta Regionale Veneta. Oggi consigliere comunale a Casier (TV) con deleghe ambientali, ha progettato il centro ittiogenico di Treviso.