Uniti per una cultura contro le mafie: torna a Campolongo il "Giardino della legalità"
Uniti per un patto intergenerazionale per creare una nuova cultura contro le mafie. L'Arci Uisp "G. Di Vittorio", la CGIL e lo SPI di Venezia, le Leghe SPI 3 C, Mira e Dolo, l' Auser "Insieme" di Campolongo Maggiore e Libera della Riviera del Brenta in collaborazione con ARCI e SPI CGIL di Venezia, Regionale e Nazionale, con il supporto del Comune di Campolongo Maggiore, della Camera di Commercio di Venezia e Delta lagunare e di Coop Alleanza 3.0, in collaborazione tecnica con Arcisolidarietà Veneto e Uisp Venezia, promuovono e organizzano per il quinto anno, sui terreni confiscati alla mafia, un Laboratorio formativo della legalità per ragazze e ragazzi dai 16 ai 29 anni, "Il giardino della legalità".
Il laboratorio si terrà dal 3 al 10 settembre 2017 alla Villa Affari Puliti, in via Fermi 3 a Campolongo Maggiore. Attraverso l'attività di formazione e lavoro in beni confiscati alle mafie a Campolongo Maggiore, verrà sperimentato l'utilizzo del lavoro manuale, artigianale con la stampa 3D quale veicolo alternativo per vvicinare i giovani, e non solo, alle tematiche dell'antimafia e della legalità democratica.
L'attività si articolerà in ospitalità in sede e/o in strutture ricettive limitrofe, incontri con testimonianze del territorio, visite in altre strutture sequestrate alla mafia nell'area, attività di gestione tra cui lo zoo "Tiger experience", costruzione nello spazio esterno della sede del "Giardino della legalità", visite guidate a Venezia, incontri con scrittori e associazioni dell'antimafia, animazione/festa/concerto fra i giovani partecipanti e il territorio.