Giorgio Palù ospite all'Ateneo Veneto
Il virologo e presidente di Aifa Giorgio Palù sarà ospite dell'Ateneo Veneto lunedì 10 ottobre 2022, a partire dalle 18, per presentare il suo libro: "La storia di una apparizione: il Coronavirus".
A due anni dalla comparsa del Coronavirus nelle nostre vite, possiamo già toccare con mano come esso stia radicalmente cambiando il nostro modo di vivere. Le misure messe in campo per debellare la pandemia hanno condizionato la società, dal punto di vista politico, economico, sociale e relazionale. Per questo è necessario fermarsi un attimo, tornare all’origine e riflettere con maggiore obiettività su quanto è accaduto.
Giorgio Palù, virologo di fama mondiale e attuale presidente di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), sulla base di un’esperienza di studi decennale e con la consueta chiarezza, ha analizzato nel suo ultimo libro il modo in cui abbiamo affrontato questo evento drammatico, convinto che individuare gli eventuali errori commessi possa aiutarci a fare tesoro di alcune importanti lezioni. A colloquio con il chirurgo pediatra Giorgio Bolla, ideatore di questo ciclo di incontri, Giorgio Palù spiegherà come funzionano i virus e cosa potrebbe aver scatenato la pandemia di Covid-19.
L’andamento della pandemia lascia presumere che un virus con queste caratteristiche tenda a diventare endogeno, come è avvenuto per i virus dell’influenza e del raffreddore. La sfida è dunque imparare a conviverci e la soluzione, come sempre, è la ricerca. Continuare a studiare gli agenti microbici, imparando a conoscerli, non solo aprirà la via a ulteriori scoperte in campo biomedico, ma soprattutto ci aiuterà a essere preparati la prossima volta che dovremo affrontare una simile emergenza.
Ripercorrendo i primi concitati mesi del 2020, è inevitabile soffermarsi sul ruolo svolto dalla comunicazione. Mai come in questi momenti di caos infatti è necessario avere delle figure di riferimento preparate, giornalisti e scienziati capaci di divulgare informazioni basate su dati rigorosi e accessibili al grande pubblico. La comunità scientifica, d’altra parte, ha dimostrato che, quando sceglie di collaborare, può ottenere risultati strabilianti: non era mai accaduto che in pochissimi mesi si riuscisse a produrre un vaccino efficace e a distribuirne miliardi di dosi in tutto il mondo.