"Giro di vite", al teatro Goldoni le atmosfere gotiche del capolavoro di Henry James
Giancarlo Marinelli adatta per il teatro il capolavoro di Henry James puntando sul fascino di Romina Mondello e sulla forza interpretativa di Fabio Sartor, con uno spettacolo in cartellone al teatro Goldoni di Venezia per quattro giorni consecutivi. In un’atmosfera tesa e allucinata, carica di sciagura, l’autore ambienta una vicenda complessa, che solo in apparenza è una storia di fantasmi.
Pur muovendosi entro i collaudati schemi del romanzo gotico, Giro di vite è una favola che ha i contorni dell’incubo e che fa dell’ambiguità la sua vera cifra. Quale segreto nascondono Miles e Flora, i due fanciulli dall’aspetto angelico rimasti orfani e affidati dallo zio in circostanze misteriose a una giovane istitutrice? La paura scatta in modo profondo quando la donna confessa che solo a lei appaiono continuamente i vecchi domestici. In pratica gli spettri esistono solo per chi li vede. E se anche lo spettatore, tutte le volte che si siede in un teatro, vedesse un fantasma che è solo suo? Se anche lo spettatore, a un certo punto, si rendesse conto che ciò a cui assiste non è percepito per niente nella stessa maniera da chi gli è seduta a fianco?
Giancarlo Marinelli sceglie Romina Mondello e Fabio Sartor per dare voce e corpo a una favola nera che ha i contorni sfocati dell’incubo.
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Aperitivo con gli interpreti in collaborazione con Ca’ Foscari
Venerdì 14 dicembre alle 17.30 sala Event Pavilion del T Fondaco dei Tedeschi. Conduce Rosella Mamoli Zorzi