Humpty Duo e Marc Ribot: doppio concerto per Candiani Groove
Doppio concerto per il primo appuntamento di maggio di Candiani Groove che vedrà sul palco martedì 7 alle ore 21 il chitarrista americano Marc Ribot, preceduto sul palco dall' Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi, Luca Dal Sacco, chitarra, e Matteo Mosolo, contrabbasso.
Il groove al Candiani è assicurato dal chitarrista americano dal talento straordinario Marc Ribot con la sua innata capacità di catturare l’interesse tanto dei seguaci del rock indipendente, quanto degli appassionati di jazz, blues e musiche afroamericane in senso lato. Negli oltre quarant’anni di carriera ha attraversato i territori musicali più disparati: dal jazz di John Zorn alla canzone d’autore di Elvis Costello e Tom Waits, dalle atmosfere newyorchesi dei Lounge Lizards alla musica cubana di Arsenio Rodriguez (con Los Cubanos Postizos), dal rock quasi cacofonico dei Ceramic Dog al funk–soul di The Young Philadelphians, gli ambiti in cui il chitarrista di Newark ha lasciato una significativa impronta sono davvero molti.
La serata sarà aperta dall’Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi, Luca Dal Sacco, chitarra, e Matteo Mosolo, contrabbasso, che proporranno un’originale interpretazione in chiave jazzistica di canzoni (fra cui le celebri Roxanne e Message in a Bottle) tratte dal repertorio di Sting. Il progetto, ambizioso e curato nei minimi dettagli, parte da quelle canzoni per evolversi in un jazz acustico sempre intriso di cantabilità e di groove. Il titolo scelto, Synchronicities, oltre a richiamare direttamente uno dei capolavori dei Police, svela al tempo stesso quel principio invisibile che nel disco, così come nei concerti, connette e lega chitarra acustica e contrabbasso: il principio della sincronicità, che Sting aveva definito impercettibile e inesprimibile.