Incontro con l'autore Paolo Giovannetti
Mercoledì 21 settembre, alle ore 18:45, presso il Grand Central di Mestre si terrà la presentazione del libro di Paolo Giovannetti "Hotel Belvedere e altri racconti" (self-publishing, 2022), nell’ambito della rassegna Grand Central Literary Festival ideata da Silvia Scagnetto.
Modera l'incontro la giornalista Sabrina Zuccato.
"Hotel Belvedere e altri racconti" è la terza raccolta di racconti brevi di Paolo Giovannetti e segue "Il pioppo bianco" (2016) e " Tentativo di fuga" (Linea Edizioni, 2019). La copertina del libro è stata ideata dal valente artista e grafico Manuele Boscolo.
Il titolo è preso dal racconto iniziale con protagonista un tenente della Guardia di Finanza, che, inviato in un paesino di montagna, cerca di scoprire la verità sulla tragica scomparsa del proprio padre. In quel paesino si scopriranno attività illecite e strani episodi capitati in un hotel ormai abbandonato. In Hotel Belvedere e altri racconti c’è quindi la novità del racconto giallo anche se altri due racconti brevi potrebbero rientrare anch’essi nella categoria delle crime-story. Parliamo di “Una valle tranquilla”, dove si incrociano esperimenti biomedici avanzati, apparentemente dedicati ad aiutare l’individuazione di virus pandemici ma con la presenza malcelata di sete di profitto e di potere. E un altro racconto, “L’attentato”, con protagonista una coppia di funzionari statali che tenta di eliminare il capo supremo della propria na-zione determinato alla conquista armata degli stati confinanti.
In altre storie si respirano atmosfere ispirate dalla pandemia, come in “Situazione di necessità”, “Congiunti” e “Automatic loundry” mentre mistero e influenze fantascientifiche caratterizzano ben quattro racconti brevissimi: “Il conto corrente”, “Altum spatium”, “L’inseminatore” e “Sembrava neve”. Infine, un piccolo spaccato di vicende personali di personaggi che potremmo incontrare in ogni luogo ma che terminano con un finale inaspettato a volte tragico a volte fortu-nato come in “Un incontro mancato”, “Il canarino e il cappello grigio”, “Un racconto americano” e “Il pacco scomparso”. L’ultimo racconto “Il libraio gentile”, che chiude la raccolta, contiene reminiscenze in parte autobiografiche che ri-cordano un personaggio realmente esistito e apprezzato in una città come Mestre in cui le librerie indipendenti rischiano di scomparire.
Giovannetti, classe 1955, è nato a Lido di Venezia e vive a Mestre. Scrive lui stesso: “Ho sempre sostenuto la mia vocazione per il racconto breve, la ‘short story’ per i popoli di lingua inglese, anzi con frequenti incursioni nella forma ancora più breve del-la ‘flash story’, ovvero una storia compiuta con meno di mille parole. Qui però sono stato attirato a varcare la soglia delle due o tre pagine per raccontare una storia come ‘Hotel Belvedere’ di più ampio respiro e colorata di giallo…”.
Chissà se l’autore avrà in mente di passare ad un genere letterario diverso… Lo scopriremo chiedendoglielo direttamente mercoledì 21 settembre, quando lo stesso alla fine dell’incontro sarà disponibile per un confronto con il pubblico e il classico rituale del firmacopie.
La partecipazione è a ingresso libero; si consiglia la prenotazione chiamando lo 041 978278