Il sipario di Venezia torna ad alzarsi sulla grande letteratura internazionale
Sarà la scrittrice newyorkese Nicole Krauss a inaugurare alla Scuola Grande di San Rocco la quattordicesima edizione di Incroci di civiltà, il Festival internazionale di letteratura a Venezia, ideato e organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con Fondazione di Venezia e amministrazione comunale. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero con prenotazione obbligatoria online, che si potrà effettuare dal 21 ottobre.
Incroci di civiltà alla 14ª edizione
Incroci di civiltà si ripresenta quindi dopo un anno di forzata lontananza dalle scene e dal contatto con il pubblico, con un'edizione "in presenza", permettendo nuovamente al pubblico veneziano e agli studenti di sentire la voce degli autori e di vederli dal vivo e di poter scambiare due parole con loro durante il firmacopie. Come da tradizione, anche in questa quattordicesima edizione autori più conosciuti e scrittori emergenti verranno accostati in un susseguirsi di presentazioni, dibattiti, riflessioni in cui protagonista è la letteratura in tutte le lingue del mondo.
Dal 3 al 6 novembre si incontreranno a Venezia ventisei scrittori originari di quattordici Paesi: Gran Bretagna, Germania, Italia, India, Olanda, Francia, Stati Uniti, Serbia, Turchia, Cina, Afghanistan, Repubblica del Congo, Argentina, Haiti. Ci saranno Nicole Krauss, lo scrittore e studioso congolese Wilfrid N'Sondé, gli olandesi Jan Brokken e H.M. van den Brink, la canadese di origini istriane Caterina Edwards, la scrittrice e sceneggiatrice cinese Geling Yan. Spazio anche all'argentino Rodrigo Fresan, la statunitense Heddi Goodrich, Tiziano Scarpa e Vinicio Capossela, protagonista del gran finale all'Auditorium Santa Margherita.
«È un evento importante per tutta la città che finalmente ritorna dopo un anno di stop. - ha detto la rettrice, Tiziana Lippiello - Un evento reso possibile grazie al supporto di tutti gli enti e le istituzioni che hanno collaborato con il nostro Ateneo e a tutto il personale che vi ha lavorato e che ringrazio vivamente». «Sono molto contento di poter riavviare Incroci di civiltà in presenza con gli autori sul palcoscenico e con il pubblico. - ha proseguito Flavio Gregori, direttore della manifestazione - È un aspetto di grande importanza vista l’incertezza passata. Riprenderanno gli incontri con gli autori e i firmacopie».