Al teatro a l'Avogaria le irresistibili avventure di "Cyrano dans la lune"
Secondo appuntamento, martedì 23 febbraio 2016, alle 21, al Teatro a l'Avogaria di Venezia del ciclo de i "Martedí dell'Avogaria", rassegna che fino al 22 marzo 2016 propone in laguna alcuni fra gli spettacoli più interessanti della nuova scena teatrale italiana.
Protagonista per questa occasione "Cyrano dans la lune - Storia di un naso che voleva arrivare sulla luna". Attraverso continui cambi di registro, lo spettacolo, interpretato da Daniele Villari e Max Deluca scivola dalla prosa al gioco clown, dalla parodia al melodramma e ben presto la narrazione sposta il piano del racconto dall'opera teatrale alla figura di Hercule Savinien Cyrano de Bergerac, genio e ribelle vissuto nel 600, uomo realmente esistito che ispirò la popolare opera di Edmond Rostand. Una storia che ha l'urgenza di essere raccontata ancora oggi, perché Cyrano é uno spadaccino, un fanfarone con il naso di un clown e l'animo di un poeta.
Un cavaliere coraggioso, ma che arde per amore e soffre per il suo invadente naso. Perché il suo é un fallimento di un innamorato alla vita e che in fondo, al di lá del personaggio, c'e' un uomo pronto per il suo ultimo viaggio verso la luna. La celebre storia é osservata attraverso il personalissimo sguardo dei due attori-clown che in un continuo gioco di teatro nel teatro, si muovono con disinvoltura dal ruolo di narratori a quello dei personaggi interpretati ed ancora attori di se stessi che nei loro rocamboleschi conflitti tentano di portare avanti il racconto come nelle più classiche coppie di pagliacci. Uno spettacolo dove sono abolite le usuali distinzioni tra generi teatrali ma anche la separazione del palcoscenico dalla platea con il pubblico che diventa parte integrante degli accadimenti.