Alla Vez la storia di Jack lo Squartatore nel libro di Guido Sgardoli e Massimo Polidoro
Un tuffo nella più misteriosa avventura dell’investigazione di tutti i tempi: quella legata all’identità di Jack lo Squartatore, probabilmente il serial killer più tristemente famoso di sempre, attivo fra l'estate e l'autunno del 1888 nel degradato quartiere di Whitechapel, East End di Londra. È la proposta del prossimo evento del cartellone "In_touch. Incontri altamente reattivi", promosso dalla Rete Biblioteche del Comune di Venezia, con il contributo finanziario dei fondi strutturali europei Pon Metro.
Appuntamento nella Biblioteca Civica VEZ a Mestre: giovedì 10 novembre, alle 17.30: protagonisti saranno due maestri della narrazione, lo scrittore Guido Sgardoli e lo scienziato Massimo Polidoro, autori e divulgatori che hanno fatto dei giovani lettori un target privilegiato della loro scrittura. Insieme firmano il libro “I delitti di Whitechapel”, uscito un mese fa per De Agostini e per la prima volta presentato in Veneto dai due autori insieme: un plot nel quale prende vita a poco a poco una fucina di personaggi bizzarri e improbabili, e di misteri rimasti tuttora irrisolti. Dietro ogni porta, a Whitechapel, si celava una storia, un dramma o una farsa grottesca o chissà che altro.
Li aiuterà nel racconto la giornalista Anna Sandri: la sua intervista partirà dall’inizio della storia, quando Sybil, una giovane donna acculturata e benpensante residente fuori Londra, decide insieme alla zia Elizabeth di ficcare il naso in faccende che non riesce a comprendere. Ci ritroviamo così catapultati nella Whitechapel di fine Ottocento, e in una narrazione che restituisce in modo inedito le donne di Jack lo Squartatore, e i tanti enigmi ancora legati a quel nome.
Guido Sgardoli è uno dei più famosi e premiati scrittori italiani di libri per ragazzi, fra i suoi riconoscimenti vanta il premio Bancarellino, il premio Andersen e il premio Strega Ragazze e Ragazzi. Massimo Polidoro, noto scrittore e divulgatore scientifico, è co-fondatore del Cicap e docente di Comunicazione della scienza, attivissimo sui social e su YouTube, è stato protagonista abituale a Superquark. A conclusione per il pubblico è previsto uno spazio firmacopie.
L’ingresso è libero su prenotazione a questo link.