“Lo specchio nel labirinto” di Simone Origio
Il luogo dove, per assunto, ci si perde, paradossalmente porta a ritrovarsi: accompagnato dall’eco di passi lontani, il labirinto mostra di riflesso la via all’uomo contemporaneo, smarrito nei dedali dell’esistere. Simone Origio, naturopata e formatore veneziano, svela questa scoperta nel suo nuovo libro, “Lo specchio nel labirinto. Una via paradossale alla relazione”, edito da La Bussola - Aracne Editrice, che verrà presentato domenica 26 marzo alle ore 17 a Ca’ Sagredo, Venezia. Ma il libro è solo un punto di partenza di un progetto più ampio che prende forma anche in: un cortometraggio, “Nel labirinto interiore”, che ha vinto due Awards of Merit in America per la categoria Experimental e Original Song; una scultura in vetro, “Aurora”, ideata dallo stesso autore, che utilizza il linguaggio della metafora sessuale; una performance, “Nell’Ombra”, che si svolge nello spazio simbolico di un labirinto pavimentale a una sola via.
Dal profondo e complesso simbolismo del labirinto, quindi, il progetto di Simone Origio, attraverso una prospettiva diacronica e multidisciplinare, mostra una nuova visione sul tema fondamentale per l’essere umano: la relazione. Un cammino iniziatico per conoscersi nell’intimo ed aprirsi autenticamente all’altro, un esercizio di fragilità e coraggio, una via paradossale all’amore. «L’equazione labirinto/relazione - spiega l’autore - persuade: entrambi sono dei percorsi esperienziali complessi ed articolati, nel corso dei quali il soggetto coinvolto cambia, rivelando la sua natura profonda ed esprimendola passo dopo passo».
L’evento a Ca’ Sagredo sarà presentato dalla professionista della comunicazione Michela De Faveri. Inizierà con la performance “Nell’ombra”, che coinvolgerà gli attori Marco e Nicolò Bozzato ed il percussionista Matteo Toso. Il clou sarà la tavola rotonda che porterà in dialogo l’autore, Simone Origio, e gli altri relatori sui temi del saggio: Theodora Konstantopoulou, che è stata ricercatrice all'Università di Cipro nel dipartimento di Filologia Bizantina e Greca Moderna; Ferdinando Rizzardo, libero ricercatore e autore di testi nel campo dell’alchimia; Stefano Beggiora, docente di Storia dell'India, Letteratura Hindi ed Etnografia dello Sciamanesimo all'Università Ca' Foscari di Venezia (intervento in streaming); Renata Ferrari, maestra perlera che ha realizzato la scultura “Aurora”; Andrea D'Alpaos, pianista, compositore e direttore di coro, autore delle musiche del cortometraggio. Seguirà la proiezione del cortometraggio “Nel labirinto interiore”, ideato e diretto dallo stesso autore, e il firmacopie, accompagnato da un rinfresco.
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