A M9 l'incontro con Stefano Polato, chef delle missioni spaziali dell'Esa
Riprendono gli eventi collaterali alla mostra Gusto! Gli italiani a tavola 1970-2050 all'M9 di Mestre, che è stata prorogata sino al 23 ottobre. Si parte il 14 settembre, alle ore 18, con lo chef Stefano Polato, già anima del ristorante Il Campiello di Monselice (Padova) e fautore della "cucina verticale": un metodo innovativo che coniuga scienza e cucina al fine di potenziare il cibo attraverso una corretta preparazione e la giusta conservazione degli alimenti.
Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con Esa (Agenzia spaziale europea), Polato ha realizzato il cibo per diverse missioni spaziali, come quelle di Luca Parmitano, Andreas Mogensen e Paolo Nespoli. Anche la più recente missione di Samantha Cristoforetti, Minerva 2022, non ancora conclusa, vede l’importante contributo gastronomico di Polato in collaborazione EAT freedom. La fornitura di cibo per “Astrosamantha”, infatti, è prodotta dalla Start Up EAT freedom, fondata a Monaco di Baviera dall’ingegnere aerospaziale Sara Rocci Denis ed è presente in una specifica sezione all’interno di Gusto! in M9.
Di questo e di altri temi connessi al “cibo del futuro” si parlerà nell’incontro del 14 settembre. Nel corso dell’appuntamento sarà possibile osservare le preparazioni dei cibi spaziali e assaggiarne i sapori. È prevista inoltre la distribuzione di una campionatura dello snack “Grillo al mirtillo” che è stato mandato sulla Stazione spaziale all’interno della dotazione alimentare per la Cristoforetti. La barretta ai cereali, mirtillo e farina di grilli sarà regalata agli ospiti fino ad esaurimento a conclusione della serata.