L'isola che non c'è: mercatini, stand gastronomici e rievocazioni a Mirano
Torna “Mirano, l’isola che non c’è”: la città si fa bella in primavera, grazie al progetto del Distretto del commercio, riproposto dopo il successo all’esordio dello scorso anno. Domenica 30 aprile, dalle 9.00 alle 20.00, sarà una giornata di mercatini, expo, shopping e intrattenimento in piazza, con un occhio al passato.
Il programma è stato messo a punto in queste settimane dai commercianti e titolari di pubblici esercizi di Mirano, in collaborazione con il Comune e Confcommercio del Miranese e ne è nata una giornata inedita, da non perdere per riscoprire la città, i luoghi, le sue usanze e come queste sono mutate nel tempo.
Oltre cento espositori
Più di cento gli espositori presenti in piazza, tra negozi a cielo aperto, bancarelle di sapori e tradizioni, angoli di artigianato locale. L’ovale sarà tutto dedicato a una suggestiva rievocazione storica in costumi d’epoca, con dimostrazioni di antichi mestieri in stile medievale e i giochi di una volta: è la Mirano di un tempo che rivive nel cuore pulsante della città, riproponendo le sue radici, in particolare ai più giovani.
Ma le curiosità non sono finite: in piazzetta Errera, attorno alla fontana, sarà allestita un’area interamente dedicata al food, con stand gastronomici, dj-set in stile vintage e l’esposizione delle mitiche Fiat 500.
Tornano, infine, le visite guidate in carrozza, con il tour organizzato tra le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche di Mirano, già proposte con successo lo scorso anno, quando erano stati appositamente formati anche dei conduttori di carrozze a cavallo. L’intento è quello di far scoprire gli angoli più nascosti della città e capire meglio Mirano com’era e com’è diventata, evolvendosi nel tempo.
L’intrattenimento della giornata sarà poi arricchito da dimostrazioni di danza con le migliori scuole di ballo del territorio e musica dal vivo, grazie a un duo pianoforte e voce in calle Ghirardi. Da non perdere anche una zona interamente dedicata agli appassionati di viaggi e vacanze a quattro ruote, con esposizione di camper e bici elettriche.
«Mirano, l’isola che non c’è - spiega il delegato dei commercianti di Mirano, Roberto Rossato - è un progetto nato dalla storia locale: in passato, infatti, la città era una vera e propria isola circondata da canali, poi in parte interrati per dare vita al centro storico com’è oggi. Resta tuttavia un’isola da scoprire, soprattutto in quei lati più nascosti e meno conosciuti, in molti casi anche ai suoi stessi abitanti o provenienti dai comuni limitrofi. L’obiettivo è puntare sul turismo di prossimità, cioè quello locale, fatto di veneti alla scoperta degli angoli meno conosciuti della propria regione e facendo leva sulla nostra vera ricchezza, il centro storico, con i suoi negozi e locali a renderlo sempre vivo e ricco di iniziative».