A Mirano tornano in piazza le cose dei nonni
Con il mercatino dell'antiquariato il 16 maggio: 100 espositori e piazza allargata a via Barche e via Castellantico
Prima volta dopo la riapertura, in un'area allargata a via Barche e via Castellantico, torna il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo di Mirano. In piazza gli oggetti dei nonni, questa domenica 16 maggio dal mattino alla sera, dopo i lunghi mesi di stop a causa della pandemia. L’esposizione sarà allargata per permettere il giusto distanziamento tra gli operatori, occupando, oltre ai tradizionali spazi, anche l’intera via Castellantico e la via Barche fino all’incrocio con piazzale Garibaldi. La manifestazione si terrà nell’osservanza di tutte le misure anticontagio previste dai mercati.
Saranno presenti i migliori professionisti del settore e gli hobbisti, provenienti anche da fuori provincia, operanti nel settore dell’antiquariato e del collezionismo. L’occasione per rivivere il centro storico come luogo di ritrovo, dopo un inverno avaro di manifestazioni, con negozi aperti e i locali con plateatici allargati, da qualche settimana tornati a occupare le domeniche in piazza.
Dal 2017 il mercatino dell’antiquariato di Mirano è organizzato ogni terza domenica del mese da Confcommercio del Miranese che lo ha rivoluzionato e riportato ai fasti di un tempo, selezionando accuratamente espositori e collezionisti con l’obiettivo di rilanciare l’appuntamento sotto il profilo della qualità della merce esposta e delle presenze. Fino all’avvento della pandemia si è sempre svolto con regolarità, riportando visitatori anche da fuori provincia e riaffermandosi come una delle piazze più ricercate dagli estimatori del genere. Dopo il lockdown della scorsa primavera è tornato ad animare piazza Martiri e le vie limitrofe, salvo poi interrompersi di nuovo in autunno a causa della risalita dei contagi.