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Il maltempo imbriglia il Summer Festival: "Kermesse a rischio. Ora facciamo il pienone"

L'appello del patron del MSF Favaretto. Le cattive condizioni meteo sono state una mazzata dal punto di vista degli incassi, per un'edizione costata il 30% in più delle precedenti

Mirano Summer Festival sotto scacco del meteo: kermesse in difficoltà per le continue serate cancellate o interrotte a causa del maltempo e sforzi profusi quest’anno, anche dal punto di vista economico, rischiano di non essere ripagati da un pubblico arrivato a intermittenza. "Se non ci sarà l’invasione in questi ultimi giorni - afferma il patron Paolo Favaretto – finiremo l’edizione in perdita con tanti punti interrogativi per il futuro di questa straordinaria manifestazione".

Edizione tra le più costose

Un’edizione tra le più costose di sempre quella in corso per l’Associazione Volare, per via soprattutto delle nuove norme in materia di sicurezza. Un ambito che solo negli ultimi giorni è stato "alleggerito" dalla nuova direttiva del ministero degli Interni, giusto in tempo per evitare la moria di manifestazioni e sagre. "Per noi però - rileva Favaretto - è valso il massimo rigore: abbiamo sostenuto il 30% di costi in più rispetto alle scorse edizioni, per dotarci di telecamere, conta persone agli ingressi, blocchi di cemento antiterrorismo, formazione dei volontari al rischio incendio. Pensavamo di poter ripagare gli sforzi profusi con un’edizione straordinaria, ma il meteo ci ha messo lo zampino: ha piovuto sempre nei fine settimana, le serate di maggior afflusso e durata e sempre negli orari in cui la gente si siede a tavola e consuma. Abbiamo cercato di salvare la maggior parte dei concerti, solo due quelli annullati, per rispetto degli artisti e soprattutto del pubblico: ma la maggior parte delle serate si ripaga con le consumazioni, che non ci sono state o sono state di molto ridotte".

"Se ci avete a cuore, partecipate alla festa"

Restano 7 giorni, compresa la coda di quattro serate concessa dal Comune di Mirano proprio per tentare di recuperare il tempo e gli incassi persi. L’ultima settimana sarà così quella dell'“Orgoglio Summer” e Favaretto lancia un appello al pubblico per salvare la manifestazione: «Se tutti quelli che hanno a cuore questa manifestazione ci raggiungono una o più sere e partecipano alla festa, forse ce la facciamo. Basta scegliere questa piazza anche solo per una cena in famiglia o l’aperitivo con gli amici prima del concerto, sperando, naturalmente che il meteo dia finalmente una tregua".

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