rotate-mobile
Eventi Jesolo / Piazza Drago

Miss Italia a Jesolo. Le chiavi della città alla patron Patrizia Mirigliani

«Le miss sono il segno di un Italia che cambia». Nuovo flash-mob dedicato alla salvaguardia delle donne e dei loro diritti. «La bellezza è un segno di libertà»

È iniziata venerdì 30 agosto l’avventura di Miss Italia a Jesolo, che torna su Rai1 sei anni dopo l'addio nel 2013 per celebrare i suoi 80 anni di storia. L’evento andrà in onda venerdì 6 settembre e sarà condotto da Alessandro Greco. La patron Patrizia Mirigliani, accompagnata dallo staff del concorso, ha illustrato le fasi dell'ottantesima edizione con il sindaco Valerio Zoggia, l’assessore comunale al Turismo Flavia Pastò, il vicepresidente di Jesolo Turismo Pierfrancesco Contarini, Miss Italia in carica Carlotta Maggiorana.

Le chiavi della città

«Nelle prossime ore consegnerò simbolicamente le chiavi della città a Patrizia Mirigliani – ha annunciato il sindaco Zoggia – vogliamo celebrare in grande stile l’ottantesimo anniversario e con l'assessore Pastò abbiamo in animo numerose iniziative che valorizzeranno il territorio coinvolgendo le miss. Il nostro motto - ha spiegato Zoggia - è molto semplice. Ama la natura, Ama Jesolo. Già nella giornata di sabato alcuni volontari attueranno una raccolta di plastica lungo il Sile, all’insegna dello spirito #plasticfree che condividiamo con molte altre città italiane».

Conoscere Jesolo

«Vogliamo far vivere la nostra città alle ragazze e le porteremo in giro per far conoscere loro i vari aspetti che la caratterizzano. Ci saranno occasioni di svago e di divertimento ma anche momenti di riflessione e di incontro. Uno in particolare sarà dedicato al turismo sociale inclusivo: nei prossimi giorni le miss accompagneranno i ragazzi disabili durante un uscita in barca organizzata con l’associazione Uguali nel Vento Onlus al porto turistico di Jesolo. Un piccolo segnale, molto importante», ha detto Pastò.

I diritti delle donne

«Oggi – ha detto Patrizia Mirigliani - si rinnova il binomio bellezza-territorio, mi spiace soltanto che mio padre e mia madre non siano al mio fianco per celebrare gli 80 anni delconcorso. Possiamo dire di aver superato la crisi del settimo anno», ha ironizzato la patron parlando delle miss e definendole multitasking, ambiziose e talentuose. Miss Italia vuole offrire speranze, opportunità, occasioni e sostegno. Le nostre miss, le giovani italiane sono le nuove femministe e questa sera a Jesolo abbiamo organizzato un nuovo flash-mob, che sarà dedicato alla salvaguardia delle donne e dei loro diritti. L'Italia ha bisogno di questa gioventù, preparata, attenta, sensibile, emancipata e ambiziosa. Le miss, con i loro pensieri semplici e i loro grandi sogni, sono la fotografia di un Paese che cambia, cresce, si evolve e raccoglie le sfide del presente».

Le polemiche

Miss Italia sì o no? Show nazionalpopolare o trappola per perpetuare il modello di bella statuina? Alle ragazze (ha detto Gina Lollobrigida che sarà la madrina della serata del 6 settembre) dirò che devono imparare a difendersi e a essere indipendenti. Dacia Maraini ha le sue ragioni, io le mie. Sbagliato pretendere il pensiero unico quando si tratta di donne. Vanno invece pretese pari opportunità, pari accesso al potere e rispetto». «Difficile riassumere tutto ciò che mi è accaduto in un anno – ha detto, dal canto suo, Carlotta Maggioranza –. Miss Italia è un'esperienza che bisogna vivere. Condivido pienamente - ha aggiunto - il pensiero di Gina Lollobrigida: la bellezza è una grande forma di libertà e di emancipazione. Sarò per sempre Miss Italia, ma ora coltivo il sogno di fare l'attrice».

Curiosità sulle finaliste 

Il Lazio, con 8 miss, è la regione con il più alto numero di finaliste, seguito dal Veneto con 7 e dalla Lombardia e Sicilia con 6. Hanno 5 finaliste il Piemonte e Valle d’Aosta, la Campania e la Puglia. Seguono il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, l'Emilia Romagna e le Marche con 4. Il Trentino Alto Adige, la Toscana, l'Umbria, l'Abruzzo, la Basilicata e la Sardegna con 3. Hanno solo due candidate il Molise e la Calabria. Le riserve sono una della Calabria e una della Campania. Tra le finaliste, anche una coppia di gemelle.

Cosa fanno

Tra di loro, 18 ancora frequentano le scuole superiori (licei e istituti d’arte o professionali), 22 sono le ragazze diplomate, mentre 36 sono le studentesse universitarie. Solo una ha completato il suo percorso di studi all’Università laureandosi in Scienze motorie. Due miss studiano recitazione. Le facoltà scientifiche sono quelle preferite dalle miss che studiano ingegneria, architettura, economia aziendale, matematica e medicina. A seguire, lingue, giurisprudenza, scienze della comunicazione, scienze politiche, lettere e filosofia. In 14 già lavorano come addette alle vendite, estetiste, modelle. In gara, anche due mamme: la pugliese Giada Pezzaioli ha un bimbo di 2 anni e Maria Gabrielli, Miss Riviera Marche, ha un bambino di 8 anni.

Età e fisicità

Delle miss 4 hanno la passione per il canto: 1 fa parte di un coro gospel, 12 praticano vari generi di danza, che spaziano dal classico al contemporaneo. Di queste, 5 sono ballerine professioniste, 27 sono le miss che praticano sport a livello agonistico: dal karate al climbing, passando per la pallavolo, il basket e l'equitazione. Ci sono ginnaste, campionesse di atletica e di nuoto, 5 suonano strumenti musicali, tra cui il pianoforte e il flauto traverso, 3 sono le miss di origine straniera: una marocchina da parte di madre, una ha entrambi i genitori dello Sri Lanka, un’altra è nata in Ucraina. Tre sono le miss più grandi d’età: hanno 25 anni. Due le miss più alte: misurano 1 e 80 Miss Puglia e la veneta Angelica Campanella. La più bassa è la concorrente dell’Abruzzo, Greta Bianchi, che misura 1 e 67 centimetri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Miss Italia a Jesolo. Le chiavi della città alla patron Patrizia Mirigliani

VeneziaToday è in caricamento