Mostra fotografica e conferenza sui "Veneti al de là del mar"
Dolo dedica un omaggio ai “Veneti al de là del mar” in occasione dei 150 anni dall'inizio delle grandi emigrazioni italo-venete nei 5 continenti. La doppia iniziativa, costituita da un’esposizione fotografica e da una conferenza sulla storia delle grandi migrazioni, è organizzata dalla sezione Anfi (Associzione nazionale finanzieri d’Italia), con il patrocinio del Comune di Dolo e la consulenza del Centro studi Grandi migrazioni.
L’esposizione fotografica, curata dall’arch. Gianluca Parise, vuole essere uno strumento di valorizzazione della storia delle grandi migrazioni che hanno interessato il territorio italiano e veneto tra il 1870 e il 1970 attraverso la presentazione della cultura, dell’arte, della lingua e delle musiche delle comunità di discendenti che si trovano in America del Nord e Sud, Canada, Australia, Africa, Europa. La mostra, esposta nella barchessa di villa Concina, adiacente alla biblioteca comunale, include decine di pannelli di fotografie antiche sulle migrazioni e altri che raccontano il lascito della storia migratoria nei giorni nostri, attraverso una serie di immagini inedite del progetto e un allestimento con oggettistica che ricrea questa storia.
L’inaugurazione si terrà alle ore 18 di sabato 25 giugno. Ecco gli orari di apertura:
- domenica 26 giugno, sabato 2 e domenica 3 luglio: 10-12 e 16-19
- dal 27 giugno al 1° luglio: 16-19
La conferenza dal titolo “Racconti delle Grandi Migrazioni”, tenuta dalla dott.ssa Giorgia Miazzo del Centro studi, è in programma mercoledì 29 giugno, alle ore 20.30, sempre presso la barchessa.
Il ricavato dell’evento culturale sarà devoluto per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’associazione C.S.A. nazionale - Coordinamento sportivo associato - Sport e tempo libero con sede a Dolo, nonché dei buoni spesa da donare, per il tramite dei Servizi sociali del Comune, a quelle famiglie che hanno difficoltà economica e non hanno la possibilità di fare la spesa ovvero di fare degli accertamenti sanitari.