"Gruppo di famiglia", le sculture di Ca' Pesaro in esposizione a Forte Marghera
In un suggestivo edificio appartenente al complesso architettonico ottocentesco di Forte Marghera messo a disposizione dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Forte Marghera, la Fondazione Musei Civici di Venezia presenta una grande installazione di sculture del XX secolo provenienti dalla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca' Pesaro.
Con questo nuovo progetto, nato da un'intuizione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia, la Fondazione Muve intende continuare a promuovere e valorizzare il proprio ricco patrimonio di arte contemporanea in terraferma. Questa mostra si inserisce perfettamente nell’area di Forte Marghera, dove già operano altre istituzioni, come la Biennale, per proporre attività culturali che stimolino sempre più la promozione e la conoscenza dell’arte e della cultura e siano soprattutto fruibili, in un clima di condivisione e aggregazione sociale, dal pubblico giovane che normalmente frequenta la zona durante il tempo libero.
Il titolo scelto per l’evento, ‘Gruppo di famiglia’, ha un valore particolarmente simbolico e intende sottolineare lo stretto legame in essere tra le opere e la Città di Venezia: si tratta di capolavori che appartengono a tutti i cittadini, qui intesi proprio come una ‘grande famiglia’. La selezione delle opere è stata fatta valutando non solo l’importanza ma anche la dimensione delle sculture, che si imporranno per lo più a grandezza naturale come vere e proprie ‘persone’ in dialogo tra loro, ma anche in dialogo con lo spettatore.
II focus dell'installazione, che viene presentata in uno spazio contraddistinto da bellissime murature in mattone a vista è raffigurato dall'evoluzione del linguaggio scultoreo attraverso il Novecento nell'opera di artisti di ambito nazionale e internazionale, con un’importante presenza dell'area veneta, del calibro, tra gli altri, di: Domenico Trentacoste, Constantin Meunier, Joseph Bernard, Napoleone Martinuzzi, Michael Noble, Giacomo Manzù, Emilio Greco, Libero Andreotti, Agenore Fabbri, Arnaldo Pomodoro, Alberto Viani, Lorenzo Guerrini, Aldo Calò, Arman.