"Sketch for Syria": allo Iuav i bozzetti di 132 architetti per la ricostruzione del Paese
132 architetti da 26 paesi. Sono i professionisti che hanno risposto alla "call for drawings" che l’Università Iuav di Venezia, l'agenzia Onu UN–ESCWA e I-Barbon Shipping & Logistics hanno lanciato nel luglio 2016 per raccogliere idee e progetti per la Siria. Da questo progetto è scaturita la mostra "Sketch for Syria", che sarà inaugurata martedì 17 gennaio 2017 all’Università Iuav di Venezia, sede dei Tolentini, Galleria del rettorato, alle 17.
?E' prevista una visita riservata alla stampa alle 13.
Molte sono state le iniziative a favore della Siria proposte nel corso dell'anno appena passato: l'Omaggio di Venezia a Palmira, dedicato all’archeologo Khaled Al Asaad, il convegno Urbicide Syria / Postwar reconstruction con i massimi esperti internazionali di architettura, arte e archeologia in Siria, la stesura e la condivisione della Carta di Venezia della ricostruzione. E ancora, l’accordo firmato il 14 luglio con UN–ESCWA, l’Agenzia Onu che ha l’incarico di realizzare l’agenda per la ricostruzione della Siria.
Proprio a seguito di quell’accordo è nato il progetto "Sketch for Syria": un appello agli architetti di tutto il mondo, a cui Iuav ha distribuito taccuini da disegno dove immaginare e tracciare possibili scenari per la ricostruzione. Dei 132 taccuini, 52 sono giunti direttamente da architetti siriani a Damasco, Aleppo, Hama, Latakia e Tartus, e mostrano la forza propositiva dell’architettura.
Gli architetti hanno voluto comunque lasciare un segno: ripercorrendo viaggi passati o immaginari, tracciando ipotesi di futuro, riflettendo sul dramma dei profughi e dei migranti, scegliendo la provocazione artistica, usando la matita come arma di pace. È il nuovo valore riconosciuto alla mente che anticipa, al pensiero progettante di Iuav, che vuole essere un baluardo di resistenza umanistica.