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Palazzo Ducale apre le sue porte all'arte contemporanea

Da domani si potrà visitare "Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce", installazione pittorica dell'artista Anselm Kiefer

Ottocento metri quadrati di pittura che non seguono un ordine cronologico e dialogano con i grandi dipinti ospitati nelle sale dell'ex residenza dei dogi. Con "Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce", l'artista tedesco Anselm Kiefer porta per la prima volta l'arte contemporanea all'interno di Palazzo Ducale, che fino ad oggi aveva mantenuto il suo ruolo istituzionale nella città. Se con la rassegna "Muve contemporaneo" dal 2013 la fondazione dei Musei Civici veneziani ha cominciato a far dialogare l'arte antica con quella del secondo Novecento, per il palazzo simbolo della città è una prima volta.

Anselm Kiefer a Palazzo Ducale

L'installazione di Kiefer riflette sulla posizione unica di Venezia, posta tra nord e sud, e sulla propria interazione con tra Oriente e Occidente. Si presenta come un "continuum" di riferimenti alla storia lagunare, è il caso della rappresentazione dei sommergibili che evocano simbolicamente la grande potenza della Repubblica Serenissima sul mare, o la bara vuota connessa con San Marco e la fondazione della città. «È un'opera - ha commentato la direttrice dei Musei Civici, Gabriella Belli - che non nasce per celebrare Venezia. Anselm ha trovato un filo conduttore basato sulla stratificazione della storia, in un lavoro che sta corpo a corpo con i dipinti di Tintoretto e degli altri artisti. È un alternarsi di paradossi e metafore, che si inanellano come in un'istantanea fotografica».

La mostra aprirà domani, 26 marzo, e sarà accessibile al pubblico fino al 29 ottobre. Sarà accompagnata da un catalogo illustrato, pubblicato dalla casa editrice Marsilio.

L'artista

Kiefer è nato negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, e nel corso della sua carriera ha riflettuto sull'identità e la storia della Germania del periodo post-bellico, fondendo arte e letteratura, pittura e scultura. Il corpus delle sue opere comprende dipinti, vetrine, installazioni, libri d'artista e lavori su carta, come disegni, acquerelli, collage e fotografie alterate.

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