Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

HORROR VACUI | Illustrazioni di Carlo Albertini

Sabato 19 settembre alle ore 18.30 presso il Centro Polifunzionale G. Pascoli di Campalto, verrà inaugurata la mostra "HORROR VACUI" di Carlo Albertini.

CampArte, progetto che promuove iniziative artistiche e culturali sul territorio Campaltino, entra nel suo terzo anno di attività aprendo la sua programmazione autunnale con una mostra molto attesa.

Marco Duse, critico cinematografico e scrittore, definisce così le immagini di Carlo:

"I disegni di Carlo Albertini provengono da gesti automatici, sono non-pensati: scaturendo dall'inconscio, si concretizzano in forme statuarie, scultoree ma dinamiche. Riemergono così gli archetipi, i totem, le maschere che abitano gli strati al di là della coscienza.

Con le sue creature inquietanti, Carlo Albertini scatena una nuova cosmogonia in cui insetti, animali, uomini e i loro scheletri si fronteggiano al cospetto di esseri superiori che li sovrastano e li giudicano.

Albertini chiama i suoi disegni "illustrazioni": sono l'accompagnamento per immagini alle pagine di libri perduti, che non esistono e forse mai esisteranno, gli inserti grafici di volumi sepolti in un futuro nero e misterioso".

L'esposizione è visitabile dal 19 settembre al 4 ottobre con i seguenti orari:
Dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 19:30
Domenica dalle 10:30 alle 12:00

Per maggiori informazioni:
www.territorieparadossi.it
www.carloalbertini.com

La mostra è organizzata da Blog Territori e Paradossi nell'ambito del progetto CampArte.

Il progetto CampArte, nasce con l'intento di proporre occasioni artistiche e culturali durante tutto l'anno nel territorio della Municipalità di Favaro, vuole essere propulsore di iniziative e di manifestazioni legate all'arte in tutte le sue declinazioni e alla cultura nel senso più ampio del termine. Il legame con il territorio è forte e l'iniziativa ha, tra i suoi obiettivi, quello di creare un dialogo tra la manifestazione e sua localizzazione affinché si valorizzino reciprocamente.