Stampa 3d: dal progetto all'oggetto - workshop gratuito al Telecom Future Centre
"Le Stampanti 3D unite alla creatività artigiana sono la chiave per una rinascita italiana" afferma Franco Siddi, presidente dell'Osservatorio TuttiMedia, promotore dell'incontro Colloqui per l'Impresa Intelligente: stampa 3D dal progetto all'oggetto in programma giovedì 18 giugno (ore 11:00-16:00) al Telecom Future Centre di Venezia (San Marco, Campo San Salvador, 4826).
Gian Paolo Balboni (Responsabile del Telecom Italia Future Centre) rileva come il mondo digitale contamini il mondo fisico, cambiandone le regole. "La prima Grande Mutazione quella della comunicazione e dei contenuti, si avviò negli anni '90. Oggi il settore che approccia una trasformazione rivoluzionaria è quello della produzione di beni fisici. L'abbassamento dei costi delle stampanti 3D comincia nel 2005, alla scadenza di alcuni brevetti chiave. Dal successivo processo di perfezionamento collaborativo sono nate stampanti in grado di utilizzare componenti plastiche, resine, malte, argille, impasti alimentari di vario tipo, materiali conduttori. Gli scanner 3D a basso costo, che generano direttamente il modello digitale dell'oggetto fisico "misurato" con precisione dell'ordine di 1mm, sono l'ultimo fattore abilitante agli utilizzi di massa del 3D printing".
Le rivoluzioni continue dei nostri giorni sono una costante, Andrea Gumina (MISE) sottolinea infatti che solo pochi anni fa: "Uno studio californiano dichiarava il lavoro di tassista come insostituibile. Oggi abbiamo prototipi di macchine che si guidano da sole. Molti sono i lavori che demanderemo alla macchina, fortunatamente il valore aggiunto portato dal design e soprattutto dall'artigianalità non può essere sostituto dall'intelligenza artificiale".
Le nuove professioni sono senz'altro influenzate dal questo nuovo mezzo, Milly Tucci (Istituto Piepoli) evidenzia: "Diventa urgente usare questi strumenti di ultima generazione per svecchiare la scuola e combattere gli abbandoni scolastici. La Commissione Europea ha previsto che nel 2020 potrebbero mancare 900 mila professionisti ICT, una quantità enorme di competenze che i paesi europei devono riuscire ad acquisire rapidamente per poter rendere l'Europa competitiva a livello mondiale.
Nel pomeriggio interessante dimostrazione di stampa 3D nel laboratorio del Telecom Italia Future Centre, insieme a Massimo Moretti e Stefano Mazzoni di Wasp, azienda italiana produttrice di stampanti 3D.
Workshop dimostrativo: Antonello Gargiulo e Ottone Maurizio Grasso (Telecom Italia Future Centre)
Per iscrizioni al workshop inviate una mail a : eventi.futurecentre@telecomitalia.it