Pasqua e Pasquetta, musei civici di Venezia saranno aperti a residenti e turisti
Saranno tutti aperti, con orario estivo, i musei civici veneziani in occasione della giornata di Pasqua, domenica 1 aprile 2018, mentre a Pasquetta si potranno visitare eccezionalmente anche la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca' Pesaro e il Museo di Storia Naturale , sedi normalmente chiuse di lunedì. Apertura speciale il giorno di Pasqua, dalle 15 alle 20, anche per la mostra Attorno al vetro e il suo riflesso nella pittura, ospitata al Centro Culturale Candiani di Mestre, che offre un inedito parallelismo tra vetro e pittura.
Orari prolungati
Si tratta di un’opportunità unica per i numerosi visitatori presenti a Venezia in occasione delle festività pasquali che, oltre alla ricca offerta culturale ed espositiva presente nelle varie sedi del circuito museale civico, potranno beneficiare anche del prolungamento dell’apertura, grazie all’entrata in vigore dell’orario estivo.
I musei
Da Palazzo Ducale, aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19 (chiusura biglietteria un’ora prima), con la suggestiva mostra dedicata all’artista e scrittore inglese John Ruskin, Le pietre di Venezia, ospitata fino al 10 luglio nell’Appartamento del Doge e nel rinnovato Museo dell’Opera al piano terra, con straordinari prestiti internazionali, al Museo Correr, aperto – così come tutto il percorso integrato che comprende il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana – dalle 10 alle 18 (chiusura biglietteria un’ora prima), con la splendida collezione Canoviana, le ‘Stanze di Sissi’ e la Wunderkammer, con opere tra gli altri di Lotto e Carpaccio, alla Torre dell’Orologio visitabile su prenotazione e con accompagnatore specializzato.
Ca' Pesaro
Saranno poi aperti dalle 10 alle 18, i musei di Ca’ Pesaro, con il rinnovato layout della collezione permanente, comprendente la raccolta Carraro e la Sonnabend Collection, che presenta opere di grandi protagonisti dell’arte dal secondo ‘900 a oggi, inclusa la mostra Gino Rossi a Venezia (fino al 20 maggio), che pone in dialogo le opere delle collezioni delle Fondazioni Cariverona e dei Musei Civici di Venezia e il Museo di Storia Naturale, con le sue straordinarie raccolte paleontologiche, la sala del dinosauro della spedizione Ligabue e le ricchissime collezioni naturalistiche.
Museo Fortuny
Aperto dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17, fino al 23 luglio) anche il Museo Fortuny con le mostre della Primavera: Una collezione italiana. Opere dalla collezione Merlini, che espone un’amplissima panoramica dell’arte italiana del XX secolo e La stanza di Zurigo. Omaggio a Zoran Mušic ?, che propone la preziosa ricostruzione del seminterrato della villa di Zollikon, nei pressi di Zurigo, decorato dall’artista su commissione delle sorelle Charlotte e Nelly Dornacher.
Ca' Rezzonico e gli altri
Nuovi orari anche per le altre sedi: da Ca’ Rezzonico (10 – 18, chiuso il martedì, chiusura biglietteria un’ora prima), con la sua celebre collezione di arte settecentesca veneziana, comprendente artisti del calibro di Canaletto, Tiepolo, Longhi e Guardi e il suo splendido giardino, al Museo di Palazzo Mocenigo (10 – 17, ultimo ingresso 16.30, chiuso lunedì), con le collezioni di tessuti e arredi Cinque e Settecenteschi, il percorso sulla storia del profumo e le mostre Venezia e l’Oriente. La collezione della Fondazione di Venezia (fino al 26 agosto) e Katagami e Katazome. Simbologia e decorazione dei tessuti in Giappone (fino al 22 aprile). E ancora, dalla Casa di Carlo Goldoni, con il suo percorso dedicato al grande commediografo veneziano e all’arte drammatica (10 – 17 ultimo ingresso 16.30, chiuso il mercoledì) al Museo del Vetro di Murano (10 – 18 ultimo ingresso ore 17, tutti i giorni), con le sue preziosissime raccolte di arte vetraria e le mostre Il mondo in una perla - La collezione di perle del Museo del Vetro 1820 – 1890 nello spazio Conterie (fino al 15 aprile) e le Nuove Acquisizioni in Sala Brandolini, fino al Museo del Merletto di Burano (10 – 18 ultimo ingresso 17.30, chiuso il lunedì), con la collezione di rari e preziosi esemplari dal ‘500 al ‘900 e la mostra La Scuola del Merletto (visitabile fino al 27 maggio).