Il laboratorio di teatro di cittadinanza approda in campo San Cassian per una partita a nascondino
Il teatro è gioco, è luogo della scoperta, del travestimento, è lo spazio e il tempo del gruppo. Dopo il successo delle edizioni passate, il laboratorio di teatro di cittadinanza ideato dal regista veneziano Mattia Berto per il Teatro Stabile del Veneto torna ad animare i campi della città con il progetto "Giocare in campo". Domenica 18 dicembre alle ore 11.00 l’appuntamento è in campo San Cassian con la prima restituzione al pubblico dal titolo "Ti cerco. Mi trovo", un evento inserito nel palinsesto per le feste promosso dal Comune di Venezia.
A teatro si racconta di se?, si ripercorrono le notti magiche di quando si era bambini e grazie ad esso, anche i grandi, per un tempo unico e catartico, possono tornare fanciulli. Nel corso del laboratorio le parole e lo sguardo di Italo Calvino e di altri grandi autori si fonderanno con le storie dei veneziani.
Così domenica 18, per una mattina, campo San Cassian diventerà terreno di gioco per una partita a nascondino in cui i cittadini performer coinvolgeranno tutti quelli che avranno voglia di giocare e condivideranno con loro le storie di ieri e di oggi. Una comunità che insieme attraverso il teatro sperimenta, si interroga e ritrova uno sguardo limpido su i luoghi che vive e ama. In un momento storico di profonde trasformazioni, ancora una volta, l’idea di un teatro di comunità, che si interroga e condivide, mira a costruire uno sguardo limpido sui luoghi che amiamo e viviamo. Eterni sognatori di utopia e vita, il teatro come cura e rivoluzione.