"Native Beat", viaggio attraverso l'evoluzione delle percussioni
Giovedì 4 agosto, nel parco del Mulino di Belfiore di Pramaggiore (ore 21), è in scena il progetto “Native Beat”, protagonista l’Ensemble di percussioni del Festival di Portogruaro diretto da Alessandro Perissinotto. L'evento fa parte dei concerti che anticipano la 40ª edizione del Festival internazionale di musica di Portogruaro, in programma dal 26 agosto al 9 settembre.
Il titolo riporta alla funzione espressiva “primitiva” delle percussioni. I primi brani della serata danno voce all’ancestralità delle percussioni non intonate, in un’atmosfera contemporanea e tramite soluzioni suggestive, in cui anche gli oggetti quotidiani divengono fonti di suono, di impulso ritmico, di ricerca. Il programma prosegue con strumenti intonati (marimba, vibrafono) e tecniche più strutturate, organici più complessi che toccano accenti spagnoli (“Losa” di Sèjourné), colonne sonore (“You’re so cool “di Zimmer), armonie fluide e moderne (“Nostalgia” di Perissinotto), ritmi e temi popolari dal Brasile (un arrangiamento funambolico di “Tico Tico”), le travolgenti sonorità balcaniche (“Srpska Igra” di ?ivkovi?) per terminare con “The chicken” di Jaco Pastorius, arrangiato appositamente per l’ensemble.
Il percussionista Alessandro Perissinotto svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e ha suonato in prestigiosi contesti: Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica “laVerdi” di Milano, Orchestra “I Pomeriggi musicali” di Milano, Festival Donizetti di Bergamo e Orchestra di Padova e del Veneto. Molto attivo in ambito pop, oggi si dedica anche alla Direzione d’orchestra, con Marco Boni (Principal Conductor della Concertgebouw Chamber Orchestra di Amsterdam fino al 2012).
“Aspettando il Festival” continua sabato 6 agosto, nella Chiesa di San Zenone di Fossalta di Portogruaro con Christian Sebastianutto (violino), Eleonora De Poi (viola) e Damiano Scarpa (violoncello). Verranno eseguite composizioni cameristiche di Schubert e Mozart: un’incursione nel fervido contesto musicale viennese tra fine ‘700 e gli albori dell’800.