Letters to Bach: la cantante israeliana Noa in concerto al Teatro Toniolo
Artista raffinata e politicamente impegnata, Noa, una delle voci internazionali più emozionanti, è attesa nell’ambito della rassegna On Stage al Teatro Toniolo di Mestre, martedì 12 marzo, con un progetto innovativo e unico, “Letters to Bach”, in uscita il 15 marzo e prodotto dal leggendario Quincy Jones, in cui riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole. In questo tour sarà in scena con Gil Dor alla chitarra, Or Lubianiker al basso elettrico e Gadi Seri alle percussioni.
«Bach, compositore incredibile»
«Bach è un compositore incredibile, amato in tutto il mondo, è l’Everest della musica ed ero curiosa di provare a salire su quella montagna. - spiega l’artista - Cantare sulle melodie di Bach è una sfida enorme ma volevo provare a portare la sua musica a chi non la ha mai conosciuta. Bach è stato un incredibile costruttore di ponti e io amo costruire ponti, è la missione di tutta la mia vita».
Testi in inglese ed ebraico
Si tratta di testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale, dalla tecnologia alla religione, dal riscaldamento globale al femminismo, fino all’eutanasia, al conflitto israelo-palestinese e alle relazioni nell’era dei social media. Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor, collaboratore musicale di lunga data, chitarrista, compositore e arrangiatore.
Noa
Nata in Israele e residente a New York, Noa è da sempre paladina della pace tra israeliani e palestinesi. Il suo messaggio l’ha portato nei palcoscenici più prestigiosi del mondo (dal Carnegie Hall al Lincoln Center fino alla Casa Bianca e in Vaticano), collaborando con artisti del calibro di Stevie Wonder, Sting, Andrea Bocelli e molti altri, oltre che con Pat Metheny e Quincy Jones.