Al teatro a l'Avogaria va in scena la rilettura dell'Odissea in chiave femminile
Una rilettura dell'Odissea tutta al femminile. Martedì 6 marzo 2018 il Teatro a l'Avogaria di Venezia presenta "Una notte assai lunga, indicibile" di e con Giulia Angeloni e Sara Dho. Uno spettacolo nell'ambito del ciclo de "I martedì dell'Avogaria", rassegna che presenta in laguna alcuni fra i lavori più interessanti nel panorama drammaturgico nazionale.
La pièce
La pièce che ha ottenuto diversi riconoscimenti con un tocco, leggero ed ironico, canta le gesta delle grandiose eroine classiche, Penelope, Nausicaa, Calipso, Circe attraverso i versi immortali di Omero. Lo spunto da cui prende vita lo spettacolo è il romanzo “La figlia di Omero” di Robert Graves, secondo cui l’Odissea sarebbe stata scritta dalla figlia di un re di una città greca della Sicilia che raccolse in un unico grande poema le numerose storie che aveva sentito narrare da cantori, marinai e mercanti.
Due ancelle in un gineceo e in un tempo molto lontano hanno ancora una notte per terminare il velo che è stato loro ordinato per le nozze della principessa dei Feaci. Per tenersi sveglie accompagnano il loro lavoro narrandosi storie tramandate di donna in donna. Se alle fanciulle del gineceo non è consentito viaggiare ed esplorare il mondo, ecco che le loro eroine sembrano invece poter fare tutto. Ma, inaspettatamente, anche donne così potenti si mostrano infine costrette a piegarsi ad un destino che si rivela ogni volta ineluttabilmente avverso.
Toccherà allora alle due tessitrici prendere in mano le fila dei racconti tramandati, disfarli e re- intrecciarli, riscrivere nuovi destini e viaggiare, con vitalità ed ironia, attraverso miti, immagini e parole. E con immensa sorpresa ecco che dalla loro trama verbale emerge l’ossatura di uno dei più grandi poemi occidentali, l’Odissea.