Venezia apre le porte dei suoi palazzi antichi
Palazzo Pisani Moretta, Palazzo Bollani, Palazzo e Chiesa di San Giovanni di Malta apriranno le loro porte in occasione della XII Giornata Nazionale delle Dimore storiche, in programma a Venezia domenica 22 maggio 2022. Per l'occasione nei giorni 19, 20 e 21 maggio apriranno anche gli Archivi di Stato, quello di Venezia sarà visitabile venerdì 20 maggio.
L'importanza della manifestazione è stata sottolineata dall'assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar, intervenuta alla conferenza di presentazione dell'appuntamento. I numeri dell'iniziativa sono stati illustrati dagli organizzatori: «In Veneto ci sono 2899 immobili culturali privati, di questi, 1947 operano in una o più filiere produttive. Fino al 2019, periodo precedente alla pandemia Covid - è stato spiegato - le visite a un immobile culturale privato sono state 17,8 milioni. Le dimore storiche non sono solo un patrimonio storico di rara bellezza, ma anche il perno di un'economia circolare per i borghi in cui si trovano. Il 54 percento dei tali immobili si trova, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20mila abitanti, nel 29 percento dei casi addirittura sotto i 5mila residenti».
«Un patrimonio - ha spiegato Giulio Gidoni, presidente di Adsi sezione Veneto - del quale è necessario riconoscere l'immenso valore sociale, culturale ed economico, per non parlare delle molte professioni che si celano dietro a queste mura e giardini storici. La Giornata delle Dimore Storiche apre il più grande museo del Veneto e non solo. Mettiamo a disposizione capolavori che per restare tali però devono godere dell'intervento quotidiano di artigiani, restauratori e giardinieri specializzati; attività di restauro che gravano solo ed esclusivamente sui proprietari che quotidianamente devono ricercare professionalità che ormai sono quasi impossibili da trovare. La cura di questo, che è il patrimonio veneto e nazionale, è un'opportunità per le giovani generazioni: serve a spingere sulla valorizzazione di percorsi di formazione dedicati».