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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Si accende la notte dell'Epifania, "panevin" in tutta la provincia

Torna la tradizione secolare del falò della "vecia": in programma eventi in molti Comuni il 5 e il 6 gennaio con antichi riti, calze della Befana, vin brulè e pinza

Torna con i primi giorni dell'anno una tradizione molto antica, che puntualmente viene rispettata in tutta la provincia. Tra la vigilia e il giorno dell'Epifania sono molti i "panevin" che andranno in scena, con festeggiamenti e riti popolari di buon auspicio per l'anno che è appena iniziato: ce n'è per tutti i gusti, come riportato dai quotidiani locali.

Il Comune di Venezia, per l'occasione, ha derogato per una notte il divieto di accendere fuochi all'aperto. Nel capoluogo torna martedì alle 10 la tradizionale regata delle befane da Cà Foscari fino al ponte di Rialto, con cinque mascarete in gara. "Se bruxa ea vecia" in via Cardinal Agostini alla Gazzera, dove alle 18.30 di martedì la famiglia De Toni organizza per il 54mo anno il "Pan e vin", e a Forte Carpenedo, dove il rogo verrà appiccato ad una zattera nel fossato che circonda l’ex postazione militare, alle 18 di martedì. Ci saranno cioccolata calda, vin brulé, pinza e, naturalmente, una calza per i bambini.

A Ca’ Noghera il rogo della "vecia" viene allestito già nel pomeriggio di lunedì a casa Zanardo, in via Paliaga 17. A Chioggia invece i festeggiamenti si protraggono per due giorni: s'inizia lunedì alle 16 in piazza Granaio con lo spettacolo "Colpo grosso della strega", si prosegue martedì in corso del Popolo con l’arrivo delle befane e poi, alle 16.30, con il Festival show.

Uno dei roghi più attesi è quello di Noale, previsto per martedì pomeriggio a partire dalle 16.30 nei giardinetti esterni alla rocca: va in scena la tradizionale "Pirola Parola", organizzata dalla pro loco da più di trent’anni, con tanto di figuranti in costume, cantori e musici. A Fornase di Spinea l’appuntamento del 6 gennaio è alle 14.30 in piazza, con intrattenimenti per bambini, distribuzione delle calze e, alle 17, il falò. A Santa Bertilla, invece, l'Epifania la organizzano i centauri del moto club Spinea, in motocicletta dalle 11.30 di martedì. Seguono, dalle 14.30, una serie di eventi per grandi e piccini.

Falò con tanto di sommozzatori nel Sile alle 19 di lunedì a Quarto d’Altino, con pinza, vin brulè e cioccolata calda sulle rive. A Torre di Mosto ci sarà addirittura una sfilata di bellezza, con l'elezione di "miss befana" alle 17.30 di lunedì: appuntamento in piazza Indipendenza. Altri roghi a Senzielli, Sant’Elena, Boccafossa e Staffolo. Sempre sulle rive del Sile, a Jesolo Paese, alle 17 di lunedì viene acceso il grande Pan e Vin, mentre alle 17.30 al campo sportivo Marzotto il rogo è a cura dei comitati Torino e Milano. Sempre alle 17  bruciano i falò nella zona Sabbiadoro, Pineta, Marina Alta, Ca’ Fornera e nella zona artigianale di Jesolo Paese.

La "Foghera" sarà accesa, come da tradizione trentennale, a Fossalta di Portogruaro nello spiazzo della cooperativa agricola in via Pio X. Alle 20 c'è la fiaccolata dalla piazza del paese e, dopo la benedizione, i bambini accendono il falò di canne di granturco e legna; poi la Befana distribuisce la calza. Nella zona industriale di San Michele al Tagliamento, lunedì alle 18, intervengono i ragazzi classe 1997 e ’98 costituiti in associazione.

Il Pan e vin torna anche al Lido di Venezia, precisamente nella zona Canadà di Malamocco: appuntamento per martedì, prima alle 11 con la "corsa dea Befana",  poi alle 18, quando saranno offerti bagigi, vin brulè e dolcetti. A Cavallino-Treporti vengono riproposti i Pavineri e i concorsi a premi: il presepio vivente al parco di Ca’ Bodi sulla Fausta in Cà Savio, alle 17 di martedì, e la sfida dei presepi tra famiglie nelle proprie case.

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