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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mestre assegna il Premio pittura 2021. «La terraferma riferimento culturale della città»

La presentazione stamattina, 25 maggio, alla control room del Tronchetto con il saluto del sindaco. Primo premio del concorso 5.000 euro ed esposizione dell'opera a Ca' Pesaro. L'anno scorso 900 artisti in concorso

Premio Mestre pittura 2021: la conferenza di presentazione del concorso stamattina 25 maggio in control room al Tronchetto ha dato il via al concorso, per il quinto anno consecutivo da quando è stata ripristinato nel 2017, organizzato da Cesare Campa, presidente del Circolo Veneto. Sessanta opere saranno in mostra dal 10 settembre al 10 ottobre, con la serata di premiazione il primo ottobre la Toniolo. All'apertura dell'evento il sindaco Luigi Brugnaro e la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano. Collegate da remoto la direttrice e la presidente della Fondazione Musei Civici, rispettivamente Gabriella Belli e Mariacristina Gribaudi. Il Premio Mestre di Pittura, con il sostegno della Fondazione Musei Civici, è patrocinato dal Comune, dalla Città Metropolitana di Venezia, dalla Regione Veneto e si avvale della collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua La Masa.

La terraferma

«L'impegno profuso da Cesare Campa e dai sostenitori della manifestazione è encomiabile - ha detto il sindaco durante il suo saluto istituzionale. - Il Premio Mestre di Pittura è un grande volano per la valorizzazione della terraferma. Le opere vincitrici, come già avvenuto per gli anni scorsi, andranno ad arricchire il patrimonio della città. Pensiamo che iniziative come questa o come "Artefici del nostro tempo" mettano la città di terra al centro del rilancio culturale e artistico di tutta Venezia. Grazie a Cesare che con la sua caparbietà e la sua tenacia porta avanti una manifestazione importante per il nostro territorio». «Questa è un'iniziativa che scaturisce dalla collaborazione di tante realtà e di tanti cittadini - afferma Campa - come dimostra la presenza di una giuria tecnica di esperti e di una popolare fatta di rappresentanti delle categorie del territorio. Ringrazio tutti, dalle istituzioni agli sponsor, questo premio cresce e assume un respiro sempe più internazionale».

La giuria tecnica

A giudicare le opere in gara la giuria tecnica presieduta da Gianfranco Marianello, direttore del Mart (Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto), con la vicepresidenza di Gabriella Belli. A comporla ci sono: Karole Vail, direttrice del Guggenheim Museum Venezia; Michele Bonuomo, direttore del mensile "Arte" Mondadori; Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia; Roberto Zamberlan, consigliere della Fondazione Bevilacqua la Masa; Christiano Costantini, curatore del sito "Amici del Premio Mestre di Pittura"; segretario della giuria Marco Dolfin, storico e critico d’arte e curatore della mostra dei finalisti. Il concorso è aperto a tutti senza limiti di età e nazionalità e il tema è libero. Nel bando si specifica che le opere dovranno essere state realizzate dal 2020 in poi e dovranno poter essere classificate come opere pittoriche, anche se in piena libertà stilistica e tecnica. Ogni artista può partecipare con una sola opera, mai mostrata in altri contesti.

«La Fondazione Musei civici - ha sottolineato la presidente Gribaudi - ha sempre sostenuto il Circolo Veneto e il Premio Mestre di Pittura, apprezzandone l'importanza inclusiva per la terraferma e tutto il territorio». «Data la sua importanza - ha proseguito la direttrice Belli - siamo anche felici di annoverare nomi altamente qualificati e competenti nella giuria tecnica, che oggi è presieduta da una figura importante come Marianello nel ruolo che fino allo scorso anno è stato ricoperto dal compianto Philippe Daverio».

L'iscrizione

Sarà possibile per gli artisti iscriversi al concorso entro il prossimo 15 luglio e da lì in poi verranno selezionate le 60 opere che, dal 10 settembre, resteranno esposte un mese al centro Candiani di Mestre. I finalisti saranno pubblicati a pagina intera nel catalogo a stampa della mostra realizzato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e sul sito istituzionale dedicato al premio. Ad ottobre la proclamazione dei tre vincitori. Al primo classificato andranno 5 mila euro e la possibilità per l'opera di entrare a far parte della collezione dei Musei Civici a Ca' Pesaro, nella Galleria internazionale d'Arte moderna. Al secondo e al terzo classificato andranno rispettivamente 2 mila e 500 e 1.500 euro con la possibilità di esporre l'opera in enti o istituzioni culturali cittadini.

L'esposizione

La giuria tecnica potrà assegnare menzioni speciali ai finalisti mentre è stato istituito un ulteriore premio di 1.500 euro dalla Cgia di Mestre che sarà consegnato da una giuria specifica, presieduta da Angelo Zennaro, che valuterà tra le opere esposte quelle sul tema "Vita e tormento del territorio urbano”. Il quadro selezionato entrerà inoltre a far parte della collezione d’arte esposta nella sede cittadina della Cgia. Tutti gli artisti finalisti, infine, concorreranno all'assegnazione del Premio della giuria popolare presieduta da Fabio Tiozzo. «Mi aggiungo ai ringraziamenti dell'Amministrazione - ha detto a chiusura la presidente Damiano - e mi preme sottolineare la crescita di una manifestazione che si è rivelata vincente. Non era semplice emergere nel panorama culturale cittadino partendo da Mestre. E invece Cesare Campa, con le sue capacità, ha fatto del Premio un punto di riferimento artistico per tutto il territorio».

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