Presentazione del libro "Dallo speculum alle aenigmate"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Riccardo Dri (filosofia) e Simona Carniato (psicoterapia cognitiva) presentano un nuovo libro che ha ad oggetto la femminilità. Questo non è un libro per le donne, e neppure sulle donne, ma semmai accanto alle donne. Non risolverà problemi, anzi metterà al proprio centro un enigma irriducibile a qualunque sapere maschile, l’enigma della femminilità, come lo chiamò Freud. Psiche, inconscio, sentimento e sesso, che sono eventi femminili, e di cui il maschile non sa assolutamente nulla, si incardinano dentro il ciclo nascita, crescita, riproduzione e morte, le forme mitologiche della finitudine: la donna ci mette al mondo (nascita), ci allatta (crescita), è la nostra compagna di letto (riproduzione), e ci riaccoglie nel suo grembo nel nostro ultimo viaggio (morte). Il ciclo della vita (e della morte) non può essere che femminile.
Questo è il crocevia che fa coincidere gli opposti, e che il maschile proprio per questo o ignora o non comprende. La donna è relazione, il suo corpo è fatto per due, anche se non genera. Mentre l’uomo ha relazioni. La donna è impegnata nella generazione, mentre l’uomo, da essa esonerato, gioca per intrattenimento. La donna ha due soggettività, per di più in conflitto aperto tra loro: l’Io e la specie. L’uomo ne ha solo una: la sua (di lui) femminilità è ricacciata indietro nell’inconscio, e vi lotta contro, per questo il suo psichismo è elementare, atrofico, limitato, rudimentale, molto modesto. L’uomo ha affetti, la donna ama. Questo amare, assai prima di essere sentimento, è una forma cognitiva ignota all’uomo, che per legittimarsi ha bisogno di istituire saperi. Eppure, se ascoltiamo Agostino, non si conoscerà mai nulla se non tramite l’amore (non intratur in veritatem nisi per caritatem)".