Andrea Merola presenta il suo libro di foto che raccontano gli anni '80 e '90 del Novecento
Ci sono modi e modi di presentare un libro. La presentazione scelta per il libro di Andrea Merola Venis Andergraun sarà una presentazione completamente diversa. All’Ateneo Veneto, giovedì 2 febbraio, si darà voce al libro con la lettura drammatizzata di alcuni brani a cura di Roberto Bianchin e Luca Colferai; si proietteranno sul grande schermo tutte le fotografie (182) realizzate dall’autore che verrà intervistato sulla genesi dell'opera e si ascolteranno le canzoni degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, veneziane e foreste, cantate e suonate da Giovanni Dell'Olivo e Serena Catullo.
Il libro Venis Andergraun è stato pubblicato nel dicembre 2022. L'introduzione è di Roberto Bianchin. Nell'opera, Andrea Merola, fotografo veneziano di raffinata sensibilità e tecnica squisita, all’arte dell’immagine abbina anche quella della parola scritta: in quasi duecento scatti e brevi testi precisi e graffianti racconta senza nostalgia e retorica gli anni Ottanta e Novanta del Novecento, quasi vicini ma ormai lontanissimi. Testimonia temi e problemi che affliggevano all’epoca gli abitanti della città. E che sempre più grandi affliggono oggi i superstiti. Fotoreporter di giornali, riviste e agenzie internazionali, Merola butta il suo sguardo da cronista sul mondo. E allora ecco i cortei: gli scioperi, le manifestazioni. E i temi sociali: l’assistenza, le case di riposo, gli orti degli anziani, le colonie estive dei bambini. I volti smarriti e gli sguardi perduti degli ultimi matti il giorno che hanno chiuso i manicomi sulla laguna. Gli ultimi istanti di vita di Enrico Berlinguer, una sera di Padova, durante un comizio come tanti…
Non a caso, il libro si apre con una grande festa. Perché solo chi sa lottare sa festeggiare. Ecco le deliziose immagini del Carnevale di Venezia quando aveva un senso farlo. Il libro si chiude con un altro sorriso: i volti dei personaggi di quei tempi importanti e quasi dimenticati.