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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Al via la rassegna teatrale "Asteroide Amor" con undici spettacoli

La rassegna vuole offrire ai giovani una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale e sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul nostro presente. Primo appuntamento venerdì 3 marzo al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta

Dopo il successo di pubblico della scorsa edizione, torna Asteroide Amor, la rassegna teatrale che si ispira nel titolo al gruppo di asteroidi che sfiorano l’orbita della Terra e di altri pianeti portando segnali da altri mondi. Si svolgerà da venerdì 3 marzo a giovedì 21 dicembre 2023 in diversi luoghi della cultura veneziana come il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, il Teatro Goldoni,  a Palazzo Grassi -– Punta della Dogana e gli spazi dell’area portuale per offrire alla città metropolitana, e ai giovani in particolare, una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale e sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul nostro presente.

La rassegna, nata da un progetto della Fondazione di Venezia, è curata dalle professoresse Susanne Franco, delegata della rettrice alle attività teatrali di Ca’ Foscari, Annalisa Sacchi, direttrice del corso di laurea in Teatro e Arti Performative dell’Università Iuav di Venezia, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.

Il programma

Asteroide Amor 2023 inizia venerdì 3 marzo 2023 alle ore 20.00 presso il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta con lo spettacolo Best Regards di e con Marco D’Agostin. Nato a partire da una lettera che l’artista ha scritto al danzatore e coreografo Nigel Charnock (uno dei fondatori del celebre gruppo DV8 - Physical Theatre), per ringraziarlo del loro incontro avvenuto nel 2010, questo assolo ci racconta quanto sia complesso il rapporto con chi ha nutrito le nostre ambizioni e come si possa tenere viva la memoria di qualcuno anche solo scrivendo una lettera che il destinatario non potrà mai leggere.

La rassegna continua da mercoledì 15 a lunedì 20 marzo presso Palazzo Trevisan degli Ulivi e in collaborazione con New Echo System/Pro Helvetia Venezia, con Eutopia, un progetto di Trickster-p ideato e firmato da Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl. Coniugando performance, installazione e “game design”, Eutopia trasforma il teatro in un grande tavolo di azione attorno a cui spettatrici e spettatori sono invitati a fare un’esperienza partecipativa dagli esiti sempre differenti. É un’occasione per immaginare mondi possibili, in cui le narrazioni e le visioni che intrecciano l’umano e il non-umano delineano paesaggi multispecie in continua trasformazione. La performance sarà in italiano o in inglese nelle date indicate.

I due appuntamenti di aprile saranno al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta all’insegna della commistione tra musica, parola e performance: giovedì 6 aprile, andrà in scena Ashes di Muta Imago (Premio Ubu 2022 come miglior progetto sonoro), con la drammaturgia e regia Riccardo Fazi e Marco Cavalcoli (Premio Ubu 2022 come miglior attore). Questo concerto per voci e musica dal vivo, è un viaggio sonoro immersivo che, raccontando accadimenti senza soluzione di continuità, ci fa riflettere sul potere immaginifico del suono e della parola capaci di creare mondi, tessere relazioni e generare visioni. Mercoledì 19 aprile sarà la volta di I Don’t Want To Be An Individual All On My Own di e con Genevieve Murphy, compositrice e performer scozzese, che indaga il potere dell’empatia raccontando una “normale” festa di compleanno della sua infanzia grazie a una narrazione fatta di musica pop, parole e vere e proprie sculture sonore. Lo spettacolo sarà in inglese con sovratitoli in italiano.

La prima parte della rassegna si concluderà con lo spettacolo Metamorphoses di Manuela Infante / Michael De Cock / Diego Noguera il 13 e il 14 maggio 2023 presso il Teatro Piccolo Arsenale. Si tratta di una produzione del Kvs di Bruxelles con una delle registe più celebrate della scena internazionale contemporanea, da anni impegnata in una ricerca radicale su un teatro postumano. L’opera di Ovidio diventa una polifonia in cui il ritmo ricorsivo della violenza maschile produce trasformazioni e alleanze tra donne, ninfe, animali e piante. Lo spettacolo sarà in inglese con sovratitoli in italiano.

In autunno Asteroide Amor aprirà la seconda parte del programma in settembre con La Vaga Grazia di Eva Geatti (data e luogo da definire), in collaborazione con Palazzo Grassi – Punta della Dogana. Lo spettacolo porta in scena cinque giovani performer, coi quali Geatti ha sviluppato un percorso pluriennale intorno al romanzo Monte Analogo di René Daumal, l’unico romanzo al mondo (si dice) che si conclude con una virgola. 

L’emergenza climatica è il tema comune a tre spettacoli programmati in autunno. The Render (data da definire), una installazione performativa in “Real Time Film” della celebre compagnia newyorchese Big Art Group con gli attori neo diplomati dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni in area portuale in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale che, utilizzando la tecnologia motion-capture, chroma-key e lumi-key, tradurrà in linguaggio scenico il potenziale impatto catastrofico delle trasformazioni ecologiche animando un ambiente visivo di città future sommerse dall’acqua.

L’indagine su questo tema prosegue con due spettacoli che debuttano nel 2023 e che saranno presentati al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta.

Il celebre romanzo di Mary Shelley, in programma il 20 ottobre, profetica anticipazione delle ansie contemporanee sul destino dell’ambiente, è il punto di partenza dell’omonimo spettacolo, Frankenstein, di Oht | Office for a Human Theatre, che propone un primordiale paesaggio alpino dove le manipolazioni del corpo, della vita e della natura da parte dell’uomo diventano oggetto di una riflessione per immagini, parole e azioni di straordinaria forza. Lo spettacolo sarà interamente bilingue italiano e inglese.

Le vacanze, scritto e diretto da Alessandro Berti, va in scena giovedì 9 novembre proponendo invece una storia di due adolescenti ambientata tra qualche anno, in un’Italia del nord oramai arida e selvatica, dove l’atmosfera malinconica delle estati giovanili, quando il tempo da vivere sembra infinito, è messa a dura prova dalle incertezze ambientali.

La rassegna si conclude con due appuntamenti al Teatro Goldoni: il 22 novembre la compagnia mk presenterà la sua ultima creazione, Maqam, con la musica dal vivo del compositore elettronico Lorenzo Bianchi Hoesch e il canto di Amir ElSaffar, uno dei protagonisti del jazz contemporaneo oltre che conoscitore della tradizione del maqam iracheno.

Il 20 e il 21 dicembre sarà presentata l’ultima produzione de El Conde de Torrefiel, Una imagen interior, un esercizio poetico che esplora i principi fondamentali del concetto di finzione proponendo l’erotismo dell’immaginazione come alternativa radicale alle rappresentazioni e alle immagini che ci governano. 

La rassegna si rivolge in particolare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari grazie al biglietto a tariffa dedicata a cinque euro per ciascuno spettacolo.

Tutte le informazioni sono disponibili online.

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