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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dalla terraferma alla città storica, passando per le isole: 200 eventi per l'estate di Venezia

Cinema all'aperto, spettacoli teatrali, musica d'ascolto e sport. Presentato questa mattina a Ca' Farsetti il palinsesto del Comune di Venezia per l'estate 2020

Sono circa 200 gli appuntamenti che andranno ad animare l'estate 2020 del Comune di Venezia. Quest'anno il palinsesto di eventi pensato dall'amministrazione comunale amplia la propria offerta rispetto al passato nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria. L'obiettivo è quello di avvicinarsi ai cittadini, garantendo un programma ampio che si muove dalla città storica alla terraferma e toccherà le isole, portando manifestazioni culturali all'aperto, per la prima volta, anche a Murano, Burano e Sant'Erasmo. Spazio al cinema all'aperto, al teatro nelle piazze, allo sport e anche alla musica. Gli eventi estivi (già cominciati nelle scorse settimane con il Teatro tra la gente e il cinema bike-in) sono stati presentati questa mattina in videoconferenza da Ca' Farsetti, alla presenza del capo di gabinetto Morris Ceron, degli assessori alla Coesione sociale Simone Venturini e al Turismo Paola Mar, e del dirigente del Settore Cultura Michele Casarin.

Cinema all'aperto e teatro tra la gente

Il cinema all'aperto continua a crescere, con il numero di proiezioni nel territorio comunale che raddoppierà rispetto all'anno scorso. Confermato ad agosto il Cinema sotto le stelle in piazza Mercato a Marghera, confermato allo stesso modo l'appuntamento a San Polo, con 18 serate in tutto. Proseguirà per qualche giorno ancora il bike-in al parco Catene (fino all'8 luglio), ma proiezioni all'aperto saranno diffuse nel territorio e arriveranno anche a Murano e Burano, rispettivamente con 2 appuntamenti.

Per quanto riguarda il teatro i nomi più conosciuti faranno tappa al Marghera Estate, che quest'anno conta 12 serate. Saranno spettacoli incentrati soprattutto sulla comicità, con Carlo & Giorgio, Francesca Reggiani, DoliWood e Ennio Marchetto tra gli altri. Proseguirà la rassegna "Io sono Teatro...tra la gente" del Settore Cultura (in collaborazione con Arteven) che nei primi appuntamenti in piazzetta Malipiero e nel cortile di Villa Erizzo a Mestre ha registrato una grande partecipazione di cittadini, anche da tutto esaurito. Torna anche il Teatro Sottocasa organizzato dal Teatro Stabile del Veneto e si conferma il tradizionale appuntamento con Venice Open Stage. Ad intrattenere residenti e turisti ci saranno anche serate in musica, con ascolto rigorosamente da seduti per evitare assembramenti e attività sportive, concentrate nei mesi di agosto e settembre, per le quali sono state pensate delle apposite "piattaforme" nelle piazze.

Programma raddoppiato

L'idea dell'amministrazione per quest'estate era già in partenza quella di rafforzare l'offerta rispetto agli scorsi anni. «Avevamo già pensato ad un programma più ricco, - ha sottolineato Ceron - poi c'è stato il Covid. Ci siamo riuniti e abbiamo pensato che bisognava raddoppiare l'offerta. Ci aspettiamo che molti non potranno andare in ferie, ci penseremo noi a fargli compagnia. Nella città storica ora c'è la possibilità di fare più eventi, per questo ci siamo attrezzati. Vogliamo animare tutte le zone della città, per questo abbiamo creato un continuum di appuntamenti, che ci accompagneranno fino a settembre». Gli ha fatto eco Casarin: «C'è il desiderio di portare gli eventi ovunque, anche nelle isole. Palinsesti di questa portata, in molti anni, non ne ho mai visti».

Associazioni in prima linea

«Venezia vuole ripartire dalla cultura, - ha detto poi Mar - e molte sono le associazioni che si sono mosse in prima linea per arricchire il palinsesto». L'assessore al Turismo ha voluto ricordare alcuni appuntamenti che renderanno ancora più completa la proposta del Comune, come ad esempio il Summer 2020 a Chirignago (20 luglio - 10 agosto) con numerosi spettacoli di intrattenimento, le 3 Nights for Marghera e i Bissuola Summer Days (3-5 luglio), con street food e mercatini. «Quello che possiamo dire - ha continuato Mar - è che Venezia è una città in controtendenza, che guarda alla cultura partendo anche dalle periferie. Il mio consiglio - ha concluso - è quello di essere turisti nella propria città, spostarsi per gli eventi anche nelle isole dà la possibilità di riscoprire il territorio». Non ci saranno zone di serie A e serie B, ha puntualizzato Venturini: «Stiamo continuando nel nostro percorso di ricucitura della città. Il cinemoving, lo sport, la ripresa delle serate musicali sono il risultato di un lavoro importante, che ha come obiettivo finale l'inclusione».

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