Il documentario "Venezia Altrove" proiettato per la prima volta nella città lagunare
Giovedì 6 ottobre, al Teatrino di Palazzo Grassi, verrà proiettato il documentario Venezia Altrove, di cui abbiamo scritto qui e qui.
Diretto dal regista Elia Romanelli, il film ha riscosso notevole successo presso i più prestigiosi festival dedicati alla settimana arte, da Rotterdam a Los Angeles, vincendo a Tirana e ricevendo una menzione speciale al Salina Doc Festival di Giovanna Taviani. A marzo, inoltre, è stato insignito del premio per il miglior ritratto a Le Festival International du Film sur l'Art à Montréal.
Ora il documentario "torna a casa", proprio nella città cui è dedicato, per essere ammirato anche dalla cittadinanza lagunare. Appuntamento quindi per il 6 ottobre a Palazzo Grassi. La proiezione, introdotta dal regista, inizierà alle 19.30.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Ulteriori informazioni sono disponibili online.
La trama
Venezia Altrove racconta le molte rappresentazioni e interpretazioni della città lagunare. Seguendo la suggestione letteraria proposta da Italo Calvino ne Le città invisibili, Elia Romanelli si interroga sull’iconografia e, allo stesso tempo, sull’unicità del capoluogo veneto. Le infinite rappresentazioni di Venezia nel mondo rafforzano il sedimentarsi di uno stereotipo nell’immaginario collettivo ma, contemporaneamente, ne ribadiscono l’autenticità: non a caso l’interrogativo posto da Romanelli è «Come vive una città nel nostro immaginario?». Il documentario apre così un dialogo con lo spettatore sull'impatto culturale di un luogo, sul potere dell'immaginazione e sulla tragedia della perdita.